lunedì 27 giugno 2011

Due settimane da giornalista


Inizialmente, quando mi fu presentata la circolare per l'iscrizione agli stage lavorativi, ero un po' titubante e indeciso. Mi piacerebbe moltissimo lavorare come recensionista, ma la mancanza di incoraggiamento da parte della mia insegnante di italiano mi bloccava nella scelta del settore lavorativo.

Ero infatti più propenso a scegliere fisica o chimica, ma alla fine ho pensato di fregarmene e di propormi nel settore giornalistico, per me molto più interessante e adatto alla mia idea di lavoro. Di certo non mi aspettavo di lavorare con un giornalista solo, piuttosto in una redazione piena di gente.

A dire il vero non pensavo proprio di essere accettato in questo settore, vista la scarsità di posti disponibili. I mezzi di trasporto si sono rivelati l'unico ostacolo in questo lavoro, sia perchè il cambio dall'orario scolastico a quello estivo aveva comportato un'abolizione delle corse di alcune città, sia per gli orari a mio avviso abbastanza discutibili (un pullman ogni due ore circa).

In ogni caso, la mia prima impressione sul posto è stata molto positiva. Pensavo inizialmente ad un paese più piccolo e cupo, ma ho trovato affascinante la località sia per la tranquillità del luogo sia per quel tipico spirito di paese che è difficile trovare in città piccole e grandi sia per presenza del parco del Medio Olona.

Sono stato stupito maggiormente dal fatto di lavorare in una casa/studio, fatto abbastanza insolito. In ogni caso, credo sia meno frenetico di certi uffici o redazioni, in un certo senso più rilassante. Il signor Goglio si è rivelato molto disponibile e penso che lavorando in una redazione non avrei potuto partecipare alle numerose attività cui ho partecipato.

Uno dei primi incarichi è stato intervistare alcuni abitanti del luogo, anche se la cosa mi ha un po' scoraggiato vista la loro scarsa disponibilità. In compenso, ho potuto assistere a una intervista con un collaboratore di Kaspersky, importante azienda russa nel settore informatico. Non a tutti gli stagisti capita di avere certe opportunità.

Prima, ho avuto modo di visitare la redazione di LineaEDP, nella sede dell'editore MAT Edizioni, una rivista mensile, dove si sarebbe tenuta l'intervista. Devo dire che mi ha fatto una bella impressione, contrariamente a quanto pensavo riguardo le redazioni. Era un ambiente tranquillo, ben lontano dal caos del mio stereotipo di ambiente di lavoro.

Ho potuto anche prendere parte ad una conferenza stampa nella sede a Milano di Iomega, sempre nel settore delle tecnologie, un'altra sul Palio della Valle Olona e ad un'assemblea pubblica di Solbiate Olona sulla questione dell'Autostrada Pedemontana.

Sono molto soddisfatto in generale perchè, durante questo periodo, sono stati pubblicati sul sito ValleOlona.com tutti i miei articoli, ovviamente rivisti insieme al direttore.

Sono venuto a contatto anche con realtà diverse da quella quotidiana, e trovo questo fatto, a me nuovo, molto particolare. Prima di iniziare lo stage ero abbastanza scettico, ma tutte queste attività sono risultate parecchio interessanti e mi hanno dato una certa motivazione.

Tutto ciò ha contribuito a garantire un ottimo approccio al mondo lavorativo, da me sempre ritenuto qualcosa di stressante e noioso. Dunque posso dire con certezza di essermi ricreduto. Sono stato colpito positivamente dal mondo giornalistico, e ripeterei volentieri l'esperienza.

Per concludere, vorrei ringraziare il signor Goglio, disponibile e professionale, attraverso cui ho potuto apprendere le basi di questo lavoro e chiarirmi un po' le idee sulle mie scelte future.

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