mercoledì 27 giugno 2012

Con Emissioni Zero, la MTB vien di notte



Tornano le ormai consolidate scorribande notturne di ASD Emissioni Zero.
Le escursioni notturne celano sempre un certo gusto particolare, è una tipologia particolare di uscita in mountain bike e di conoscenza del territorio...i colori,le luci, i suoni del bosco sono completamente diversi e cambiano mano a mano che il buio diventa sempre più intenso!


Gli appuntamenti saranno due: Venerdì 6 e 20 Luglio.
Altrettanti saranno i percorsi, uno dentro al Parco del Rile Tenore Olona, l’altro all’interno del Parco Pineta di Tradate e Appiano Gentile.
Il ritrovo è sempre lo ztesso, c/o l'Agriturismo La Rondine di Lonate Ceppino.
Ore 19.30, poi si parte....un paio di orette e si rientra per grigliata e birra!!!


L'escursione è gratuita per i soci di ASD Emissioni Zero e i soci UISP, previsto un contributo per gli associati alle Società degli Enti iscritti alla Consulta Ciclistica Nazionale.
L'attività è aperta solo a coloro in regola con le affiliazioni annuali ad enti di promozione sportiva che prevedono assicurazioni integrative per il ciclismo.
Obbligatorio: casco,gilet catarifrangente, guanti, tesseramento, luci anteriori e posteriori di potenza sufficiente ad illuminare almeno dueEmissioni Zero vien di notte metri davanti alla propria Mountain Bike.


venerdì 1 giugno 2012

Vecchi scheletri e nuove concessioni

Entro il 31 dicembre tutti i Comuni della Lombardia dovranno aver approvato i PGT. Se per tante Amministrazioni la scadenza non rappresenta un problema e hanno già provveduto da tempo all'approvazione definitiva del Piano di Governo del Territorio o stanno completando la procedura, altrettante dovranno per forza di cose imprimere una spinta decisa e superare ogni indecisione.

Senza entrare nel merito dei singoli PGT già approvati o in fase di discussione, compito in genere assunto dall'opposizione di turno impegnata per definizione a stroncare ogni progetto, da praticamente tutti i Piani definiti emerge qualche interessante comune denominatore.

Prima di tutto, sempre più spesso il PGT viene utilizzato anche come strumento per sostenere bilanci comunali sempre più in debito di ossigeno. In mancanza di entrate dirette, la possibilità di vincolare la costruzione di edifici a opere pubbliche è una tentazione alla quale è sempre più difficile resistere. 

Di fronte a una comprovata necessità urbanistica e all'aumento delle popolazione, difficile pensare a una soluzione diversa. Quello che lascia qualche perplessità è però il risultato di una semplice ricognizione per la zona. Anche senza bisogno di trasformarsi in investigatori, semplicemente muovendosi per la Valle Olona e i paraggi, come in qualsiasi altra zona, è facile notare come un gran numero di capannoni siano ormai in stato di abbandono. Nei casi più estremi, scheletri di cemento fanno sempre più fatica ad affiorare tra vegetazione e rifiuti abbandonati. 

A questo punto, viene abbastanza naturale chiedersi se proprio non sia possibile, prima di sacrificare aree intatte, procedere al recupero di questi edifici abbandonati. Anche solo per abbattere e costruirne di nuovi, ma sulla stessa superficie. Se la ragione di questa scelta è il costo, sorge un nuovo dubbio: oggi, costruire su una zona verde potrà anche essere meno costoso di riqualificare un'area. Lo stesso discorso vale però nel lungo periodo? Cioè, vale la pena di mettere in gioco una risorsa limitata? Anche se questo significa progettare  oltre i cinque anni del mandato comunale?