venerdì 29 maggio 2009

Voglia di chiarezza prima che sia troppo tardi

Troppo poca l'informazione diramata ai cittadini su quanto sta cambiando del progetto di interramento FNM. Ci ha pensato il PD cittadino a organizzare un incontro sul tema FNM: cosa succede invitando l'Assessore alla partita in Regione Lombardia, FNM, RFI, il sindaco Farisoglio e i suoi predecessori.

Esclusi due 'ex', non si è presentato nessuno degli illustri invitati, ma la serata è stata comunque utile e animata. Rita di Sapio, portavoce del PD cittadino, ha presentato con scarna essenzialità i fatti, quei fatti che ogni giorno diventano sempre più distanti e confusi sotto alla coltre di polemiche e schermaglie inconcludenti.

Questo argomento centrale nel futuro della città sembra giacere nell'oblio dell'Amministrazione. In sostanza, esiste un accordo (del 2001) che deve essere fatto rispettare attraverso l'organismo presposto (Collegio di Viglianza sull'interramento FNM a Castellanza) del quale fa parte il nostro Sindaco.


Su Castellanzainrete.it Abbiamo già manifestato perplessità sulla incerta attività di questo organismo e sulla assoluta mancanza di informazione sull'attività delo stesso, ad esempio a valle della
riunione del 29 maggio 2007. Della successiva riunione del 16 ottobre 2007 si trova una sola traccia in un articolo della Prealpina del giorno successivo a pag.12 dell'edizione di Busto, roboante titolo "Fermata di Nizzolina, passi avanti". Da allora silenzio.

Ma qualcuno deve chiedere con forza che si vada avanti a progettare il completamento degli accordi, proprio ora ch emancano pochissimi mesi (6?) all'avviamneto dlel'esercizio del binario interrato con conseguente chiusura della vecchia stazione.

Dopo tanto inspiegabile silenzio risulta strano che ora il semplice fatto di vedere avanzare la fase di progettazione esecutiva del raccordo Y, già previsto, getti tanto scompiglio, fino al punto di indurre il Sindaco ad una
affrettata conferenza stampa il 9 maggio. La vera novità, per chi non c'era, è che il sottopasso di Via Morelli non ci sarà più (nell'ipotesi progettuale presentata ma non ancora approvata). Sembra che alla radice di questo cambiamento ci sia il desiderio di chi ci doveva mettere i fondi (lo Stato) di risparmiare un centinaio di milioni di Euro, realizzando il raccordo Y in superficie anzichè interrato. Con le conseguenze che si possono immaginare.

C'è chi, esasperato, ha distribuito un volantino che inneggia alla trasformazione in esercizio stile metropolitana del tratto FNM da Busto Arsizio a Saronno, ma questa ennesima battaglia dell'ultra ottantenne Ing. Tellarini rischia solo di distogliere nuovamente l'attenzione dal vero problema: portare a compimento in modo completo e tempestivo gli accordi in essere del 2001.

Ma non tutto è perduto e
ieri un comunicato stampa del Sindaco anticipava novità positive sulla questione. Speriamo bene ma comunque a nostro avviso non deve più mancare mancare un presidio puntuale dell'accordo, in particolare sui due punti:

1) realizzazione del sistema di trasporto sostitutivo (tram-treno o autobus) dalla vecchia stazione FNM alla nuova stazione ed a quella di Busto FS;

2) cessione al Comune del sedime dei vecchi binari da parte di FNM (in uso e non in proprietà ma ... meglio che niente per poter autonomamente gestire il futuro di quei binari)

All'incontro di ieri sera, stranamente, alcuni vecchi sostenitori della seconda fermata (ai confiini con Rescaldina) hanno affermato che ormai il progetto è irrealizzabile, irriducibili sostenitori della vecchia stazione hanno ammesso l'importanza della nuova di interscambio, ex-sindaci hanno lodato e condiviso le idee dei loro ex-rivali elettorali. Insomma: la piacevole novità è che tutti si vogliono dare da fare per sbloccare la situazione e sembra fiorire un clima di nuova disponibilità.

Ma perchè aspettare tanto? Il 'disastro' era annunciato,
il 30 gennaio 2007 pubblicavamo un articolo tratto da Varesefocus che terminava con queste parole, quanto mai attuali: "Il rischio è che il pur nobile tentativo di salvare in extremis la fermata castellanzese faccia perdere opportunità alla città sull'altro fronte: quello del dialogo con ferrovie ed enti locali limitrofi, in modo da predisporre collegamenti efficienti e a basso impatto con la nuova "grande stazione”.

Ma è inutile piangere sul latte versato, "è inutile continuare a guardare al passato" ha ammonito ieri l'ex Sindaco Livio Frigoli, attualmente Coordinatore della Segreteria Tecnica del Patto per il territorio del Nord Ovest Milano, che oggi partecipa in tale veste in regione ai tavoli che trattano del terzo binario FS tra Rho e Gallarate.

Speriamo allora che il Sindaco si confronti, se non con tutti i cittadini, almeno con i tre Consiglieri Comunali membri della maggioranza presenti in sala e cerchi di recuperare il tempo perduto. Come minimo dovrebbe correttamente e costantemente informare i cittadini e il Consiglio Comunale: avere cancellato la sezione della rete civica sull'interramento e non avere pubblicato almeno una sintesi dei verbali del Collegio di Vigilanza è stata una mossa proprio sbagliata da parte sua e di chi lo sostiene.


Celso

mercoledì 27 maggio 2009

Tra una camminata e l'altra

Domenica 24 maggio scorso l’Associazione Don Pino di Olgiate Olona ha organizzato una camminata non competitiva per raccogliere fondi da destinare al PROGETTO KINGEERO, una missione in Kenia dove opera Suor Clara Rota. Il ricavato servirà per l’acquisto di una autoambulanza per il reparto di maternità.

Una camminata breve ma con perle di paesaggio quali il parco cittadino e la Villa Restelli, con tanti vasi di fiori a delimitarne il percorso.

Era una vecchia personale curiosità riuscire ad entrare nel parco della villa, che, seppure abbandonato e lasciato alla custodia di due anziani, è ancora splendido. Peccato non avere la macchina fotografica …sarà per l’anno prossimo.

Aspetto notizie dagli organizzatori per poter pubblicare una foto e il resoconto della manifestazione, appena possibile vi aggiornerò.

Nel frattempo per chi volesse camminare domenica prossima 31 maggio a Lurago Marinone (Como) il gruppo San Giorgio organizza la 33° edizione della CAMMINATA TRA IL VERDE E L’ASFALTO una manifestazione su tre percorsi di km 6-13-21 con partenza libera dalle ore 7:30 alle 9.

Maggiori informazioni le potrete avere telefonicamente dal Sig, Badolato Nicola al n. 031-895709.

Il giorno 2 giugno appuntamento per la camminata ad Abbiate Guazzone dove verra’ organizzata la 9° edizione della QUATAR PASS IN PINETA su tre percorsi di km 7-12-20 con partenza tra le ore 8 e le 9.

Informazioni su tutto dalla Sig.ra Crippa Maria Stella 0331-844667/388 7665506.

lunedì 18 maggio 2009

Industriali a confronto, ma senza una formazione

Gli industriali si confronano spresso tra di loro, ma in molte situazioni non sanno che una parte dei contributi da loro versati è destinato alla formazione aziendale, vale a dire strumenti per l'acquisizione di competenze e lo sviluppo delle qualità personali di manager e dipendenti aziendali.

Inoltre, a questi fondi si sommano quelli inviati dalla Comunità Europea, nella stragrande maggioranza delle volte rimandati a destinazione causa mancato utilizzo. Sono proprio questi, a mio parere, i dati sconcertanti in un momento in cui c'è forzatamente più tempo da dedicare alla formazione, perchè il momento non è certo dei più frenetici, e le risorse sono sempre disponibili.

Mi chiedo allora perchè la classe dirigente e i manager aziendali trascurino sempre questo aspetto, perchè l'Italia dotata di una grande creatività e intraprendenza, conti sempre e solo su questi aspetti e caratteristiche ignorando la formazione!

Perchè c'è questa abitudine a rimanere in attesa? Perchè dobbiamo sempre rincorrere i nostri vicini europei dal punto di vista formativo?

Sarebbe curioso avere delle risposte anche su questo aspetto. Grazie

Fiorenzo

venerdì 15 maggio 2009

Buon sangue in fiaccolata da Rapallo a Solbiate

E' opinione diffusa e ampiamente accettata di come il movimento faccia bene alla salute. Ma in certi casi un po' di pratica sportiva all'aria aperta è capace di andare oltre. Ci sono cioè situazioni in cui il movimento fa bene in tutti i sensi. Anche e soprattutto quello a vantaggio del prossimo.
Sono alcuni anni ormai che l'AVIS di Solbiate Olona combina sport e sensibilizzazione con un'inziativa capace di varcare i confini comunali. Un'iniziativa certamente non esclusiva, ma sempre degna di essere tenuta nella massima conisderazione.

Il programma della Fiaccolata di quest'anno prevede un percorso molto frequentato dagli abitanti della zona. La partenza per la lunga staffetta è infatti prevista da Solbiate Olona la sera di venerdì 22 Maggio intorno alle ore 20. Si dorme a Rapallo da dove si parte sabato mattina, dopo aver incontrato le sezioni AVIS locali. La squadra dei frazionisti è già nutrita ma in questi casi non si è mai abbastanza. Arrivo a Solbiate Olona nel primo pomeriggio di Domenica 24 Maggio.

All'insergna dle "più si è e meglio è, e più possiamo farci sentire", l'organizzazione è aperta fino all'ultimo a nuove partecipazioni. Nessun requisito particolare: serve soprattutto una dose genereosa di buona volontà e una quantità molto più limitata di risorse fisiche. La Fiaccolata infatti prevede cambi frequenti e ciascuno può coprire la distanza assegnata al passo ritenuto più opportuno.

Per chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni, nel seguente volantino sono riportati tutti i riferimenti.




martedì 12 maggio 2009

Un patrimonio di tutti rovinato da pochi

Ottima giornata domenica 3 Maggio per un'escursione in mountain bike all'interno del Parco del Rile Tenore Olona. Temperatura mite, cielo limpido, sentieri quasi buoni (solo un po' troppo umidi a causa dei rovesci dei due giorni precedenti).

Ottima anche la compagnia degli escursionistiai quali le Guide di ASD Emissioni Zero hanno potuto mostrare le bellezze naturali della Valle Olona. Molti di loro non si aspettavano di trovare in un zona più nota per le industrie tessili e cartiere passaggi all'interno dei boschi e scorci di natura che non hanno nulla da invidiare a molte zone dell'Italia più note per natura e paesaggi.

Percorso il tratto Cairate-Castiglione Olona-Cairate attraverso gli scavi archeologici di Castelseprio, parte dell'anello dei lavatoi e le forre dell'Olona e il fondovalle via Torba-Castelseprio, invogliati anche dal divieto di circolazione per i mezzi a motore all'interno del Parco voluto dall'Amministrazione comunale di Castiglione Olona, finalmente liberi di andare senza dover fare troppo caso a fuoristrada con autisti minacciosi, moto da enduro con enduristi poco rispettosi dei divieti e quad liberi di poter scavare lagune impercorribili ai più.

Purtroppo invece abbiamo trovato nell'ordine: immondizia abbandonata a Caronno Corbellaro (molta della quale stanzia in quell'area già dall'escursione dello scorso 1 Marzo), fuoristrada parcheggiati in un prato non troppo distante dall'Agristurismo Cereda, paludi impercorribili scavate da fuoristrada e quad irrespettosi e minacciosi, oltre ai soliti Enduristi della domenica, pronti a deliziarci con la loro poca intelligenza nell'esibirsi in impennate e sgasate all'entrata e all'uscita del guado del fiume (passione di ogni biker, ma non effettuabili dappertutto) a Castiglione Olona, proseguendo così la propria opera di danneggiamento delle sponde del guado stesso. Gli stessi motociclisti sono i fautori di tutte quelle trincee nel tempo scavate all'interno dei sentieri, che rendendo il passaggio delle biciclette (ma anche dei pedoni) praticamente impossibile.

Per noi, che vorremmo continuare nell'opera di promozione di questo lembo di Lombardia molto bello sotto il punto di vista naturalistico ma anche storico-culturale piuttosto che gastronomico, tutti questi gap sono insormontabili in quanto non possiamo, anche se vorremmo, garantire all'escursionista medio in bicicletta dei sentieri per tutti i gusti (anche se potrebbe essere possibile). Infatti, tutti i lavori che vorremmo realizzare per rendere i sentieri tali, sarebbero inutili e vani a causa di tutto quanto elencato pocanzi.

La nostra idea sarebbe di realizzare, grazie al supporto di un'azienda che fa questo genere di lavori (www.4guimp.it), strutture north-shore in legno (passerelle) utili a due scopi: addolcire i passaggi difficoltosi e tecnici in modo da renderli praticabili a tutti e offrire l'opportunità agli amanti delle discipline più adrenaliniche di cimentarsi nelle proprie attività preferite (downhill, free ride, sloop style).

Facile immaginare quanti bimbi potrebbero uscire contenti da un'escursione in Valle Olona che si conclude con il passaggio a pelo dell'acqua dul fiume senza correre rischi.

A questo punto mi chiedo: è possibile che tutto quello che è stato fatto dalle Amministrazioni locali, tutto quello che è stato scritto da noi e dai nostri partner stampa, tutte le lamentale dei privati cittadini (alcuni dei quali minacciati di morte da sedicenti enduristi e fuorsitradisti per aver fatto notare che il transito ai loro veicoli è vietato nelle aree del Parco), tutti i cartelli di divieto e quant'altro, siano uno sforzo vano???

Dove sono le Amministrazioni Provinciali e Regionali (e perchè no, i Ministeri che tanto vogliono rilanciare il turismo, il territorio e le bellezze naturali e storiche italiane) e soprattutto, dove sono la Polizia Forrstale, i Ranger, la Protezione Civile e i fondi per istituire delle Guardie Parco e le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) che potrebbero dare un taglio a questa mancanza di rispetto per l'altrui lavoro e per gli sforzi che le Amministrazioni Locali stanno facendo per rendere la bassa provincia varesina vivibile per tutti??

Domenica noi in escursione c'erano cinque persone di Milano: hanno apprezzato il nostro lavoro di promozione, non pensavano di trovare tutta questa naturalezza nella zona, e si sono detti invidiosi del fatto che noi ci possiamo godere quei sentieri senza dover scappare dalla città; non rendiamo vani gli sforzi di chi sta facendo o che ha fatto molto per far si che tutto ciò esistesse.

Questo è un appello della nostra Associazione alla stampa locale e non, nella speranza di poter sensibilizzare chi potrebbe dare una svolta al sacrilegio del bosco.

Parla una persona non originaria dell'area e che non parla per campanilismo.
Grazie dell'attenzione


Marco Angeletti
Presidente ASD Emissioni Zero

martedì 5 maggio 2009

Camminiamo assieme

Nella notte tra sabato e domenica prossima (9-10 maggio) annuale camminata organizzata dal G.S.TAPASCIONI. Da diversi anni un gruppo di camminatori, la seconda domenica di maggio, parte da Castellanza e arriva al Sacro Monte di Varese.
Continua la tradizione anche nel 2009 che ripercorre la strada che faceva un cittadino castellanzese a seguito di un voto fatto durante la guerra.
Informazioni al n. 347 96 33 625 - Agostino oppure al n. 0331 50 46 27 - 0331 50 24 25.
Chissa' mai che ....


lunedì 4 maggio 2009

Cantine Aperte anche a Montemagno


Tenuta Montemagno parteciperà all’iniziativa
Cantine Aperte
sabato 30 Maggio e Domenica 31 Maggio
In occasione dell’evento, Tenuta Montemagno offrirà un buffet con salumi e formaggi tipici del Monferrato con degustazione dei propri vini.

Inoltre, consegnando la stampa di questa pagina
Tenuta Montemagno azienda Agricola
riserverà ai propri ospiti uno sconto speciale evento Cantine aperte del 10% su tutti i prodotti dell’azienda.

Una occasione per godersi scenari antichi e curati, sapori unici e speciali in relax e sentire la
tranquillità di un paradiso ,lontano dalla routine e dal ritmo frenetico dei vostri progetti lavorativi.

Per informazioni e immagini
Tenuta Montemagno – via Cascina Val Fossato, 9 Montemagno (AT)
Tel. +39 0141 63624 . fax 0141 653900
info@tenutamontemagno.it

sabato 2 maggio 2009

al Mexpo con Marco Angeletti di Insubria bike Festival

Giornata estiva , ottimo publico e attività sportive in ogni angolo del Mexpo, ospiti dello stand organizzato e gestito da Marco Angeletti che è il responsabile, ideatore e promotore del marchio Insubria Bike Festival e ASD Emissioni Zero. Marco spontaneo e appassionato, sviluppa attività e tante iniziative che vedono i cicloamatori e la natura protagonisti.

"Siamo qui al Mexpo - afferma Marco - per far vedere e far provare, nel percorso preparato per il pubblico e per la dimostrazione di Bike trial, già fatta nella giornata di giovedi 1 maggio e in programma anche in chiusura del Mexpo . E' palpabile l'interesse crescente per queste attività che ridanno spazio alla natura e anche fanno spettacolo con il bike trial.

Insubria bike festival nasce agli inizi del 2008 dall'idea di Marco Angeletti e Lucia de Sario, per promuovere l'escursionismo in Mountain bike nella Valle Olona, con l'aiuto dell'assessrore Enrico Vizza di Castiglione Olona , il successo e la passione li portano a promuovere e fondare ASD Emissioni Zero, associazione di promozione sportiva affiliata alla UISP. Lo staff promuove l'attività ciclistica fuoristrada nella provincia di Varese e in modo particolare promuove manifestazioni di disipline gravity della mountan bike come Dirt-jump e Bike-trial che hanno la peculiarità di rendere spettacolare la disciplina grazie alle evoluzioni incredibili che gli atleti sono capaci di realizzare....

Noi siamo suoi ospiti e non vorremmo scrivere particolari complimenti e apprezzamenti, ma questo risulta impossibile, tanta passione e tanta dedizione và segnalata sempre, sono molte le idee e i progetti che Marco esprime e ci fà immaginare anche a noi, avanti cosi !! complimenti!!

E buon Mexpo,

info :
insubria.bike.festival@gmail.com
emissioni.zero@valleolona.net
web :
www.valleolona.com/sport/emissioni_zero