giovedì 31 gennaio 2008

Simboli di Vita.

Ciao, eccomi sono tornata!!!! Vi sono mancata vero? Volevo informarvi che ho fatto l'intervista, e prossimamente saprò quando sarà pubblicata. Ma non scrivo per questo oggi.

Volevo collegarmi all'intervento di Ago sui palloncini dei bambini che volano nel cielo.
Ebbene, domenica 3 febbraio nella parocchia di SS. Stefano e Lorenzo in Olgiate Olona, dopo la messa delle 11.00, tutti i bambini sono invitati a trovarsi sul sagrato della chiesa per il lancio dei palloncini ai quali sarà legato un loro pensiero.


E tutto questo perchè? Perchè è la Festa della Vita e quindi chi meglio dei bambini, può aiutarci a capire, attraverso i loro occhi che dono immenso essa è?


Quindi cosa aspettate? Se avete bambini portateli a questa festa molto colorata....!!!!!!!!!!
Ciao a tutti.


Lucia

P.s. sempre domenica 3 febbraio e sabato 9 febbraio a Olgiate Olona c'è la sfilata di carnevale, con carri, frittelle, chiacchiere e ovviamente tante mascherine. Non mancate!!!!

Palloncini e cartaccia

Dove andranno a finire i palloncini quando sfuggono di mano ai bambini ...dove andranno,? dove andranno? ....vanno a spasso per l'azzurrità.

Cantava un tempo Renato Rascel.

Mi rifaccio un po' a quanto scritto da Geppe nel precedente post per dirvi dove finiscono invece gli opuscoli pubblicitari di casa mia moltiplicati per 20/25 in quanto abito in un condominio. Abbiamo messo uno scatolone vicino alle cantine e il primo condomino che passa davanti al contenitore della pubblicita' prende tutto il mazzo e mette direttamente nello scatolone sopraddetto.

Il venerdi' (vedi raccolta differenziata) il solito quintale di carta viene caricato direttamente sul furgoncino e portato in discarica. Non si riesce a capire se questi volantini siano piu' o meno efficaci.

Stessa fine fanno tutte le lettere di ricerca fondi, quelle pubblicitarie e altre di vario genere tipo volantini elettorali. Non si aprono nemmeno più. Cestinate fresche di stampa.

Un aneddoto personale per quanto riguarda depliant sulla ricerca di fondi e abbonamenti a riviste religiose.

Tempo addietro mi e' arrivata la richiesta, con bollettino precompilato inserito nella lettera, di fare un versamento a favore di un'opera missionaria. Tanto di fotografia del missionario con bimbi attorno. Ma..... ma c'e' un ma...

Questo missionario è un medico che conosco e che sta a 20.000 km di distanza da dove l'avevano fotografato e la foto (ai tempi si stampava con il cliché metallico) l'avevo fatta stampare io su un depliant per il nostro gruppo.
Ago

martedì 29 gennaio 2008

Il postino non suona mai, neppure una volta

Oggi, al rientro casa, ho trovato qualche cosa di insolito. Già il fatto che la casella della posta non fosse vuota è un evento che fa notizia. E purtroppo non si tratta di una battuta di spirito. Ma la vera sorpresa sarebbe arrivata solamente al momento di aprire lo sportello. All'interno infatti, stipati all'inverosimile, circa una ventina (venti!) tra opuscoli, lettere, cataloghi e la solita posta-spazzatura che pretende elemosine alla cieca spendendo cumuli di euro nell'invio di pile di fogli.

La buona notizia è che quella figura misteriosa che è diventata il postino non si è estinto come si temeva. L'aspetto negativo è che quasi tutta questa corrispondenza era stata inviata in previsione delle feste trascore ormai da un mese. Quindi, recapitata a domicilio quando ormai diventata perfettamente inutile. Tra queste, anche un bel catalogo di offerte speciali, decisamente interessanti. Sempre che si sia disposti a ignorare il dettaglio che erano valide fino allo scorso 5 gennaio.

Il problema non è nuovo anzi. Sono anni ormai che dalle nostre parti Poste Italiane è diventata una figura astratta. Almeno fino al momento in cui capita di doversi recare all'ufficio postale. Dove, oltre alla tradizionale coda (ma non sarà che assumono dei figuranti per mantenere una tradizione?) e all'immancabile donna anziana che si ostina a riscuotere la pensione in contanti e non la ripone se non dopo averla contata almento tre volte, l'impiegata/o dietro lo sportello non comparirà davanti in tutta la sua fierezza. Ma non per aiutarvi a svolgere l'operazione postale, bensì per trasformarsi in promotore di libri, monete, francobolli e un serie di altri oggetti (rigorosamente inutili) a condizioni naturalmente imperdibili. Forse per loro. Non è esattamente ciò che uno pensa quando sente parlare di maggiore flessibilità delle poste.

Ma torniamo alla questione principale. Fino a oggi, ogni rimostranza è regolarmente caduta nel vuoto. Naturalmente, le cause dei problemi sono sempre "decisioni superiori", ritornello ripetuto all'infinito, tanto che viene il sospetto che le poste abbiano a che fare con un disegno divino.

Forse è anche questo che finalmente ha indotto qualcuno a muoversi sul serio, e non si tratta un cittadino qualunque. L'assessore Enrico Vizza di Castiglione Olona ha infatti deciso di farsi carico delle infinite proteste dei suoi concittadini e rivolgersi direttamente dal Prefetto.

Non ci rimane che sperare. Sperare prima di tutto che il buon Vizza venga preso a esempio e quindi che finalmente la situazione si sblocchi in favore dei cittadini. Possibilmente, prima della pensione che, se deve arrivare per posta, stiamo freschi.

Geppe

giovedì 24 gennaio 2008

La nebbia in Valle

Ho partecipato anche io come Geppe alla manifestazione podistica di domenica scorsa sui sentieri attorno a Gorla Minore. Ho camminato per un lungo tratto con persone provenienti da Milano e il discorso non poteva che essere sul pattume, sulla discarica di Mozzate, che sembra sia destinata a ospitare parte dei poveri resti della civiltà meridionale, e sul fatto che la nostra bellissima Valle sia invasa da ogni tipo di spazzatura buttata con noncuranza a lato dei sentieri dei boschi.

Non si riesce proprio a dare una ragione a questa abitudine consolidata di menti bacate che fanno scempio di un territorio ancora bellissimo e invitante.

Nella nebbia, per la gioia dei fotoamatori, scorci di paesaggi di campagna d'altri tempi ma intervallati da visioni di cumuli di rifiuti portati li' non si capisce come e addirittura con fatica.

Un ricordo personale mi riporta indietro nel tempo quando con il Gruppo Tapascioni (non esistevano ancora le organizzazioni verdi verdine verdone e verdacce ...ed evito polemiche...) e con il misero contributo comunale di alcuni attrezzi da lavoro, avevo organizzato la pulizia della strada che porta al Museo d'Arte Moderna Pagani di Castellanza(http://www.museopagani.it/).

DA NON CREDERE : abbiamo trovato perfino una LAPIDE TOMBALE con tanto di nome e cognome nascosta tra i rovi del bosco e da una montagnola di rifiuti! Purtroppo dai vari comuni della zona nessuna risposta alla nostra richiesta su un eventuale trafugamento dal cimitero.

Ago


mercoledì 23 gennaio 2008

Giorni contati per gli intrusi della ciclabile

La denuncia lanciata qualche giorno fa sugli intrusi motorizzati nella pista ciclopedonale non è caduta nel vuoto. Dalla parte di Solbiate Olona, in occasione del Ciclocross ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con il Sindaco Giuseppe Bianchi, il quale mi ha assicurato che il problema purtroppo è ben noto e che c'è tutta l'intezione di provvedere.
Da Olgiate Olona è invece arrivata la seguente nota, curata dall'Ufficio di Polizia Locale.

"In merito alla sua nota del 9/1/08 concernente alcuni problemi sulla percorribilità della pista ciclopedonale della Valle Olona sono a dirLe quanto segue:
- è purtroppo assodato che costantente qualche "buontempone" continua a danneggiare le sbarre poste agli ingressi della ciclopedonale.
Poiché un tratto della pista sul territorio di Olgiate Olona è stata illuminata, è nelle intenzioni di questa Amministrazione,
collocare barriere comandate elettricamente e videosorvegliate.

Occorre tenere conto, infatti che su parte della pista vi sono delle abitazioni e pertanto i residenti devono essere messi in condizioni di arrivare a casa con i propri mezzi; con un congegno automatico (radiocomando) da dare ai residenti potremo avere la certezza che tali sbarre vengano abbassate e non rimangano aperte perchè qualcuno non ha voglia di scendere dall'auto per farlo.

Nel frattempo personale del Comando di Polzia locale effettua, nei limiti del pattugliamento ordinario del territorio, controllo anche sulle ciclopedonale (anche se nel corso del 2007 vi sono stati "solo" due verbali di contestazione a carico di veicoli non autorizzati a circolare).

Diventa problematico anche per le autovetture in dotazione al Corpo (oltre che poco "etico" ) transitare sulla ciclopedonale;
un pattugliamento più assiduo è stato fatto con i servizi motomontati (che durante il periodo invernale sono sospesi).

In merito al postino senza casco e con la "vescica debole", abbiamo passato la segnalazione alla direzione dell'ente poste competente: mi preme dire che comunque alcuni veicoli possono transitare sulla pista (e fra questi quelli a motore e a due ruote delle poste) qualora debbano recarsi presso quelle abitazioni collocate all'interno della pista (e non sicuramente per tagliare/abbreviare percorso).

Così come sono autorizzati i veicoli delle forze di polizia e soccorso, della manutenzione, dei residenti e proprietari dei terreni contermini la pista".

Idee in libertà (tipo la mia arte)...Sogni in Valle

Well,

dopo il post di Agostino (vedi cani in libertà) e quello di Geppe (vedi spazzatura in libertà) e dopo l'interessamento delle Amministrazioni Comunali e testate giornalistiche al Blog, ma non successivamente all'idea di organizzare una biciclettata in Valle con Aperitivo annesso, e viste le molte idee che spesso balenano nella mia testolina (vedi idee in libertà)...nasce l' idea di questo post.

Sabato, come da programma, abbiamo fatta, io ed il mio socio Lele, una bella escursione, volta anche al testaggio di 2 mountain bike offerte dal Bortolami Bike Action Shop di Castano Primo (Pubblicità Progresso, ndr), in Valle con partenza dall' IPER di Solbiate Olona.

Percorrendo il sentiero che da dietro l' IPER sbuca all'altezza dell' autolavaggio che c'è sulla strada che porta a Castellanza (dove c'è anche l'affitto-parking dei Camper) siamo scesi sotto in Valle e abbiamo percorso il Lungo Olona in direzione Cairate.

In questo tratto, la realtà della pista ciclopedanabile è oramai nota a tutti, i lavori che sono stati fatti sono notevoli, ed ogni settimana nuove migliorie vengono apportate al percorso: una panchina qui, un albero caduto tagliato là, la sbarra (aimè a volte inutile, vedi il post di Geppe) per evitare il passaggio delle automobili, la staccionata su tutto il tratto per evitare che qualcuno cada nell' Olona (malaugurata cosa!!!)...insomma molte cose per rendere più "piacevole" la passeggiata, la corsa, l'escursione in bicicletta; la nostra escursione va avanti, tra lo supore del mio socio che era moltissimo tempo che non "scendeva" in Valle.

Attraversiamo la strada asfaltata, nella zona dove la settimana scorsa si è svolta la gara di ciclo-cross di Solbiate Olona, e proseguiamo la nostra passeggiata fino a giungere al piccolo ponte di ferro e cemento, malconcio, che permette di superare l'Olona in zona, se non sbaglio, Fagnano Olona.

Considerazione: ma 'sto ponte, che mette anche un pò di timore quando lo si attraversa, non si può "rinnovare"?? tanto per dare un tocco più naturistico al Nuovo Bosco OL, mica per niente...

Andiamo avanti con il tour: superato il Nuovo Bosco OL, attraversiamo la strada, ci dirigiamo verso l'OK Coral, e, tra un rumore di spari ed un'altro e l'odore di cordite, lo superiamo puntando con decisione verso: la Cartaria Abbandonata di Cairate, dove abbiamo deciso di fare sosta per poi tornare indietro.

Mentre ci addentriamo nella strada che porta verso la nota, ai più della zona (io non ne conoscevo l'esistenza essendo un Cristoforo Colombo della situazione in Valle, e cioè un esploratore), area di abbandono piu totale meglio denominato come Cartaria Abbandonata (da me!!!), noto con molto piacere, che è stata iniziata un' opera di "ripulitura" del "bosco" che circonda questa zona e che piano piano, il tratto della Ferrovia della Valmorea, che attraversa questa zona di Valle, sta venendo alla luce...thanks God (concedetemi l'anglismo).

A questo punto siamo all' interno dell'area della Cartiera, dove abbiamo pensato di spendere circa 10 minuti per fare un po' di defaticamento a debita distanza dai siluri che sfrecciano sul tratto di Statale che attraversa questa zona.

L'occasione è d'oro, ci soffermiamo a fare un paio di foto mentre si provano un paio di "trick" con le bighe (vedi bicilette in gergo, ndr) nella nota zona che è territorio delle moto da cross con targa e non...qui io ed il mio socio iniziamo a fantasticare su come questa zona potrebbe essere recuperata ed avviata come Bike Park per gli amanti dello sloop-style, del Dirt-jump, del 4-cross e del bike trial, e di tutte le discipline della mountain bike...

Qui le moto da cross hanno già fatto tutto il lavoro, basterebbe dare una ripulita qua e là, spostare un po' di terra, lavorare un paio di salti, aggiustare un pò le "rincorse", inserire un paio di passerelle...insomma fare un lavoretto a regola d'arte per recuperare una zona che si presta, per confermazione del terreno, a diventare in poco tempo una possibile attrazione per chi, come noi, ama ogni tanto divertirsi con la propria bicicletta...

Nella nostra mente, l'organizzazione di una giornata durante la quale si provano le biciclette messe a disposizione dai distributori, un gara di dirt-jump (disciplina che vede i riders sfidarsi in evoluzioni a dir poco spettacolari) la partenza, ad orari prestabiliti, di tour accompagnati nei 2 Parchi della Valle e, con il supporto dei ristorati di zona, un punto di ristoro per i partecipanti...non ultimo, vedere che i ragazzi più giovani si interessano a questa attività, perchè non c'è cosa più bella di vedere che le "giovani leve" non vivono solo di calcio, veline e playstation.

Proprio come lo scorso Giugno avevo visto fare in quel di Montecreto (provincia di Modena) o a Bardonecchia.

Questi sono sogni, ma potrebbero trasformarsi in realtà se si avesse la possibilità di farli realizzare...In una parte della Valle, una parte di questi, stanno per prendere forma grazie all'interessamento di qualcuno che, come noi, ama la Valle e la vuol vedere rifiorire; ma questa è un'altra storia, e chissà, forse sarà proprio l'interessato a raccontarvela.

Beh, è l'ora di far riposare un pò le meningi; abbiamo pensato e sognato ancora e, di nuovo, troppo.

Un saluto a tutti

Marco

P.S.: per chi volesse, facendo riferimento al titolo, se cliccate su myspace.com/marco_the_goldenboy e andate alla sezione immagini, ci trovate le foto dei miei quadri...ditemi cosa ne pensate

martedì 22 gennaio 2008

Scende in campo lo straniero

Come ogni squadra che si rispetti, anche BlogOlona può vantare tra le sue file uno straniero. E, siccome non si parla di calcio, il fatto che arrivi niente meno che dagli USA è una garanzia di qualità.
Anche perchè una volta conosciuto Brian (trapiantato da queste parti per amore), non serve molto tempo prima che si riesca a far pace con una nazione spesso maltrattata per scelte politiche prese da pochi ma che si ripercuotono su tanti. A pensarci bene, è un'altra cosa che ci accomuna.

Ragazzo solare, pieno di entusiasmo e di voglia di conoscere, Brian ha voluto ricambiare le soddisfazioni che ha trovato in questi luoghi per lui così diversi e al tempo stesso curiosi con un sito Web personale che la dice lunga sulle sue avventure da aspirante italiano: why I love Italy. A parte alcune scelte imbarazanti sui colori, si tratta di pagine tutte da gustare.
Ho scelto un tono volutamente scherzoso per questa presentazione, perchè come primo intervento, di comune accordo, abbiamo scelto un argomento decisamente scomodo per entrambi, che personalmente ho trovato quasi imbarazzante, ma che entrambi abbiamo ritenuto doveroso non ignorare.

Tutto è cominciato con un volantino che ho ritrovato sul parabrezza della mia automobile; la storia completa la potete trovare su quest'altro blog.
Di seguito, invece, la risposta (sincera) esemplare di Brian. La migliore che si potesse immaginare per non dare più importanza del dovuto a certi soggetti.

Quel volantino un po' simpatico..

Colgo l'occasione per salutare tutti della zona della Valle Olona!

Se avete già visitato il sito di Geppe probabilmente avete anche letto nel blog del volantino lasciato sulla sua macchina inerente agli americani.

Beh, essendo io americano, quando me l'ha fatto vedere ho dovuto ammettere che qualche elemento di verità ci stava... Dopo tutto, la guerra in Iraq è stato dichiarato da noi americani (sebbene non TUTTI noi eravamo d'accordo.. soltanto che non avevano chiesto il nostro parere prima di cominciarla...).

Devo dire però che le guerre non picciano neanche a me personalmente (forse perchè credo anch'io in Dio). Così come non mi piace la violenza in tv, per strada, nelle scuole....

Forse ci vuole l'amore. E ciò significa confrontarsi, non escludersi; almeno credo..

Essendo il mio primo blog qui, ho voluto allegare una foto da me scattata l'estate scorsa, di un posto molto affascinante (e da voi italiani sicuramente molto conosciuto).

Dicono che l'Italia ha una storia più lunga di quella americana. -Non ho dubbi!

A presto!


Brian

lunedì 21 gennaio 2008

Qualcuno ci liberi dai rifiuti

Ci sono diversi modi di rovinarsi, almeno in parte, una domenica. In questo caso non è stata la sveglia di buon'ora in una giornata di nebbia di quelle che si tagliano con il coltello per partecipare a una camminata nei boschi di Gorla Minore e dintorni con temperatura prossima allo zero termico. E neppure arrivare all'ultimo momento al raduno di partenza e trovarsi a percorrere praticamente da soli in questo clima quasi surreale una parte del tracciato. Anche la quantità di fango incontrata strada facendo alla fine si è rivelata parte del gioco. Perfino alle moto da cross, (parecchie senza targa) che la fanno da padrone senza confini in tutti i sentieri dei boschi scavando buche innaturali, ci si può rassegnare.

Quello a cui proprio non vogli abirtuarmi, che mi fa provare ogni volta un misto di rabbia e incredulità e che mi ha fatto quai pentire di aver portato due bambine al via di una "Camminata tra i boschi" è la quantità di spazzatura incontrata per strada.

La situazione di questa zona è infatti veramente al limite della sopportazione. Forse anche oltre. Camminando per questa importante fascia di boschi che va da Castellanza fino a Tradate (in pratica a lato della SP19), lo spettacolo è decisamente scoraggiante. Nei boschi c'è di tutto. Non si parla di bottiglie, latte di varie dimensioni, scatole o cose del genere. Non passsano dieci metri senza incontrare decine di sacchi (di notevoli dimensioni) colmi di spazzatura, elettrodomestici, mobili, pneumatici, pezzi di automobili e perfino un'automobile intera, o quello che ne resta. Rifiuti domestici e industriali, contenitori sospetti e altro ancora.

Si può fare un gioco: pensare a un oggetto qualsiasi e contare quanto tempo passa prima di trovarlo abbandonato. Non ne passerà molto.

Per questa volta, voglio mettere da parte la diplomazia: è possibile che nessun amministratore locale si renda conto della situazione? Che nessuno di questi si prenda il disturbo di camminare per queste zone sotto il proprio controllo? Se anche dovesse capitare, voltare lo sguardo dall'altra parte non serve, tanto lo spettacolo sarebbe lo stesso. Già lo spettacolo ai lati delle strade è imbarazzante, ma addentrandosi nei boschi, un nostro patrimonio che sta andando a ramengo, c'è solo da vergognarsi di appartenere alla stessa specie di chi compie impunito questo scempio.

E' evidente che l'impegno attuale non basta. Non bastano le domeniche ecologiche un paio di volte all'anno, non bastano le operazioni di facciata per la pulizia saltuaria di tratti bene in vista. Gl imbecilli non hanno confini, a mio giudizio serve una strategia collettiva, di tutti i Comuni insieme, magari con l'aiuto della Provincia, per un intervento radicale e duraturo. E possibilmente tempestivo.

A meno che qualcuno non sia invidioso dell'attenzione che i media stanno dedicando alla Campania e che da buon lombardo voglia dimostrare di poter fare di meglio. Siamo sulla strada giusta.

Geppe

giovedì 17 gennaio 2008

Attenzione Pericolo!

Nizzolina di Marnate. Ci sono arrivato camminando pian piano seguendo i sentieri che dai campi appena fuori Castellanza portano ai boschi di Marnate e successivamente a Gorla Minore. Giri l'angolo e sorpresa! Un bel cartello bianco.... L'occhio comincia a roteare con la frequenza del battito cardiaco per verificare se in giro e' tutto tranquillo.

Pur tranquillizzato dall'interruttore di emergenza il cuore ha fatto raggiungere il top alla pressurizzazione arteriosa e il passo si è allungato, direi anzi che ho cominciato a correre pensando alle due volte nelle quali ho avuto il dispiacere di sentire "le fauci" del miglior amico dell'uomo stringersi sui miei polpacci.
Domenica prossima, visto che ormai sono allenatissimo alla corsa, mi son riproposto di partecipare alla manifestazione podistica che viene organizzata a Gorla Minore dal Gruppo Ju Sport.
E' la 31a edizione del Giro Della Valle Olona che si snoderà su percorsi valligiani di km.7-12-21. Partenza libera dalle ore 8.30 alle 9.30 dal cortile dell'oratorio.
Da anni e' ormai un appuntamento invernale per noi podisti della domenica, occasione per scambiarci gli auguri di Buon Anno e fare l'inventario delle camminate dell'anno prima. Se non siete pigroni .... l'occasione mi pare ghiotta! Buona camminata.
Ago

Il richiamo della bicicletta

C'è un luogo a Solbiate Olona, ignorato dai più, conosciuto da qualcuno - spesso per sentito dire -, strumentalizzato da pochi. Si tratta della caserma Ugo Mara, da qualche anno completamente riorganizzata e diventata sede di una forza di intervento rapido della Nato, ma sempre sotto il comando nazionale. In pratica, un gruppo di soldati pronti a intervenire nelle situazioni più delicate, con l'obiettivo principale di evitare l'insorgere o il degenerare di potenziali conflitti.
Spesso però, ci dimentichiamo che dietro a queste mura vivono dei ragazzi come tanti e le rispettive famiglie. E come tali, non deve destare stupore che anche dietro a quelle mura arrivi il forte richiamo della pratica sportiva forse più popolare in questa zona: la bicicletta. Richiamo che ha portato alla fondazione di una società vera e propria, la Ciclistica NRCD-IT, che oltre agli obiettivi sportivi ambisce anche a importanti progetti per la comunità.
Personalmente, mi ha fatto molto piacere che uno dei rappresentanti di questa squadra, Marco, fosse tra i primi ad accettare la proposta del blog e si mostrasse subito uno dei più entusiasti. Qualche intoppo a livello professionale probabilmente avrà un impatto sulla frequenza, ma non ho esitazioni a definire il suo contributo fondamentale. Mi auguro inoltre che possa servire a rimuovere alcuni pregiudizi troppo superficiali sulla presenza della Ugo Mara.

Geppe

A spasso per la Valle...e non solo

Quanti di voi passeggiano in Valle con la bici ma spesso non si avventurano in alcuni sentieri per paura di perdersi o altro?

Quanti di voi a volte vorrebbero fare delle lunghe passeggiate ma spesso il sentiero prende una "brutta piega" e per paura di non farcela si torna indietro?

Quanti di voi non si sono mai avventurati per qualunque altro motivo ma la passione per la natura vi induce a volerlo?

Beh da oggi ci sarò io ad accompagnarvi nelle Vostre escursioni in Valle Olona e nel Parco del Rile Tenore Olona, dandovi dei consigli tecnici se richiesto, consigliandovi la posizione giusta da tenere sulla bici, mettendo a vostra disposizione tutta la mia "conoscenza" in merito alla Mountain Bike, il tutto accompagnato anche da una sana sosta mangereccia presso uno degli agriturismi presenti nel Nostro territorio...se richiesto

Mi presento:

Sono Marco Angeletti, lavoro presso la base NATO di Solbiate Olona oramai dal 1998 e da 2 anni a questa parte ho ripreso ad andare in Mountain Bike esplorando piano piano i boschi e i sentieri della Valle spingendomi fino quasi alla Svizzera...pur non essendo un "local" penso di avere un buona conoscenza dei sentieri e sto studiando dei percorsi per tutti i gusti, dal tecnico pedalabile (stile passeggiata) al tecnico da allenamento e anche allo "spezza gambe" della serie: non mi alzo dal divano per 2 giorni ^__^

Lo scorso Settembre ho preso parte ad un corso per Accompagnatori di Mountain Bike organizzato dalla Scuola Nazionale Maestri di Mountain Bike (
http://www.amibike.it/) dove ho potuto affinare la mia tecnica e apprendere anche nuove tecniche per la discesa e la salita...cose che metterò a Vostra disposizione in fase di escursione

Quando volete, fatemi uno "squillo" sono sempre disponibile!!!

Presto seguiranno dei link a dei filmati che caricherò su youtube e che vi mostreranno parte dei sentieri che solitamente esploro...per il momento iniziamo con una foto!!!

martedì 15 gennaio 2008

Largo ai giovani

Uno dei segni inequivocabili che non ci si può più considerare dei ragazzi è quando si guarda ai più giovani con sempre maggiore distacco. In modo particolare verso quelli in età di studi. L'abitudine a giudicare frettolosamente solo in base ai gruppetti che vediamo temporeggiare su panchine o marciapiedi, davanti ai bar o per le strade impegnati e mettere a repentaglio l'incolumità propria e altrui è tanta che talvolta ci si dimentica del resto. Soprattutto del fatto che di giovani che si impegnano e si danno da fare ce ne sono forse di più. E se non si vedono è proprio perchè sono impegnati e si danno da fare.

Tra questi si trova la prossima autrice di questo blog. Studentessa modello, orgoglio di mamma e papà, è una di quelle persone capci di trasmettere buon umore al primo sguardo. Una carica di entusiasmo tutto giovanile che non può essere sprecata e che personalmente mi auguro di riuscire a valorizzare al meglio in questa iniziativa.

Lucia ci porterà quindi la voce dei giovani, di quelli che ti fanno guardare al futuro con ottimismo e sarebbe un peccato ignorare, anche quando affronterà temi che le persone più 'mature' saranno tentate di ignorare.

Un particolare non da poco: come ci racconterà strada facendo, sta preparando una tesi sulla Valle Olona. Una risposta per chi nasconde la paura di provare a cambiare le cose dietro la scusa di una zona con scarse potenzialità.

Evviva la Valle Olona!!!!

Ciao a tutti sono Lucia, attraverso una tesi sul Palio della Valle Olona sto avendo modo di conoscere più a fondo il territorio che mi circonda.

La Valle è meravigliosa, e grazie a tutti gli interventi che i Comuni stanno svolgendo, è come se nascesse una seconda volta...é bello passeggiare lungo il percorso del Parco del Medio Olona, tra verdi alberi, cinguettii di uccelli, e, io non credevo che ci fossero, i pesci nel fiume.

Quindi continuiamo così, facciamo crescere la Valle insieme a noi.
Ciao a tutti.

Lucia

venerdì 11 gennaio 2008

C'è da fidarsi, siamo in buone mani

Pensate a una persona fidata. Un amico che non è necessario conoscere da anni o sentire tutti i giorni per ottenere la sua disponibilità a un'iniziativa che non gli porterà alcun vantaggio se non la possibilità di realizzare un qualcosa del quale altri potranno goderne. Una festa, un'evento, un'iniziativa di solidarietà, sempre lavorando dietro le quinte e senza reclamare niente in cambio.

Tutto questo è possibile ritrovare nel prossimo autore di questo blog. Protagonista dell'Associazione di podisti Tapascioni, Ago vive a Castellanza e, come tanti che interverranno da queste pagine, ha a cuore i luoghi dove vive e si dà da fare per lasciarli un po' migliori di come li ha trovati.

Come dimostra il suo primo post, non è persona di tante parole, ma di fatti. Per qualcuno forse può sembrare un limite, per me personalmente è il migliore biglietto da visita.

Castellanza dal balcone di casa

















Uno sguardo verso ovest, un tramonto Castellanzese per iniziare le prove di blog.

Un cordialissimo saluto a tutti ...

Ago

giovedì 10 gennaio 2008

La Proff che tutti avremmo voluto avere

Abituati a sentire parlare degli studenti per le notizie di vandalismi che si apprendono da giornali e televisioni o dai video inquietanti che si trovano su YouTube, quando si ha la possibilità di incontrare una classe, anzi una scuola intera di studenti capaci di ascoltare, imparare e impegnarsi per raggiungere un progetto comune, sorge spontaneo un senso di meraviglia. Questa è l'impressione che ho avuto quando una delle autrici di questo blog, della quale vado particolarmente orgoglioso, mi ha presentato il Progetto Comenius portato avanti dall'istituto dove lavora e mi ha proposto una collaborazione.

Grazie all'impegno di docenti competenti, accompagnati dalla guida intelligente dei dirigenti scolastici, ho scoperto una realtà capce di rappaccificare con il mondo della scuola, per quanto riguarda sia gli studenti sia il corpo docente.

E da oggi, con grande soddisfazione da parte mia, grazie alla disponibilità di Liliana, queste potenzialità sono a disposizione di BlogOlona e di tutti coloro che avranno modo di seguirci.


Geppe

In cantiere l'Associazione VIVILAVALLE

Buongiorno a tutti, sono Liliana, eccomi qui al primo contributo al blog che cercherò di animare dalla parte degli studenti e dei loro docenti.

La riscoperta della Valle Olona da noi è iniziata da un paio d'anni e speriamo davvero possa continuare attraverso iniziative interessanti ma soprattutto che coinvolgano i giovani.

Sono davvero difficili da conquistare, oggi, ma è indispensabile provarci perchè senza di loro non ci sarà proprio futuro! Siete d'accordo ?

Io lavoro a contatto con loro tutti i giorni e cerco di motivarli soprattutto a mettersi in gioco e a guardarsi intorno, ma riscoprire le piccole cose è sempre più cosa da pochi...
Beh, non mi do' per vinta, e magari insieme possiamo tirare fuori anche qualche bella idea.

Per ora stiamo provando con l'Associazione VIVILAVALLE che sta per prendere vita in istituto. Spero non ci areneremo alle procedure burocratiche e alle difficoltà economiche iniziali !

Secondo i nostri piani avrebbe dovuto prendere vita prima di Natale, tarderà un pochino però spero ci riusciremo comunque.

In programma per quest'anno un evento sportivo già ventilato lo scorso anno: una STRAINVALLE.

Avremo bisogno di aiuto e di buoni consigli per questo ed altri progetti !

Alla prossima
Liliana

mercoledì 9 gennaio 2008

Auto e moto sulla pista ciclopedonale

Sì, lo so. Avevo promesso di lasciare spazio alla presentazione degli altri compoenti del blog, ma quello che mi è successo oggi credo meriti di essere posto immediatamente a conoscenza di tutti gli interessati.

La scorsa primavera, dopo diversi strani rinvii, è stato completato il primo tratto Castellanza-Solbiate Olona della pista ciclopedonale della Valle Olona. Si tratta di un tracciato effettivamente ben realizzato, a parte qualche particolare limitato ad alcuni punti. Quanto sia apprezzata lo dimostra non solo l'alta affluenza nei fine settimana, ma anche il numero di persone che la frequentano tutti i giorni, anche in questa stagione. Nonostante questo, si verificano però regolarmente alcuni fatti decisamente sgradevoli e contro i quali sarebbe opportuno intervenire per tempo. E quanto mi è capitato oggi ne è una chiara dimostrazione.

Mentre correvo lungo il tratto da Solbiate Olona in direzione di Olgiate, alle mie spalle sento avvicinarsi chiaramente un rumore di motore (che quasi certamente ha imboccato la pista a Solbiate Olona, dove non è stata posta la sbarra ma dove è ben visibile la segnaletica). In quel tratto effettivamente capita non di rado che sia necessario intervenire sul tracciato stesso piuttosto che sui muri di cinta degli edifici confinanti, quindi non è così eccezionale la presenza di mezzi di servizio. I quali comunque procedono sempre a rilento e con la massima attenzione.

Questa volta invece, con un certo stupore vengo superato e praticamente sfiorato da un'Alfa Romeo 164 Bordeau targata Novara (ho memorizzato anche tutti i numeri) con a bordo due persone che procede tranquillamente sul tracciato. Qualche minuto dopo la vedo impegnata in una problematica inversione di marcia in una delle piazzole di sosta e riprendere la marcia in senso contrario, incrociando nuovamente me e altri podisti presenti in quel momento.

Secondo quanto riportato da altri frequentatori della ciclopedonale, non si tratterebbe di un fatto eccezionale. Anzi.

Un episodio analogo, per certi versi più grave, è successo invece sulla via del ritorno, nel tratto di Olgiate Olona (lungo via Molino del Sasso), dove peraltro la sbarra posta in uno dei due accessi è stata più volte divelta. Annunciato da una serie di colpi di clacson, lungo la via sbuca a tutta velocità un motorino. Purtroppo non è una novità, ma è curioso che a bordo del mezzo si trovi (senza casco) uno dei postini del paese in servizio il quale, dopo una brusca frenata, si arresta, scende e si accosta un muretto per espletare i propri bisogni. Il tutto a poche centinaia di metri dall'ufficio postale e dai servizi pubblici del Parco comunale.
Forse sarebbe il caso di pensare a migliorare il controllo e la sicurezza del tracciato, prima di trovarsi a dover affrontare questioni più gravi.

Geppe

BlogOlona, qui comincia un'avventura di squadra

Presentare una novità nel momento in cui di iniziative analoghe se ne sente parlare tutti i giorni, rischia di passare per tentativo di inseguire una tendenza o poco più e destinata a durare giusto lo spazio dell'entusiasmo iniziale.

Per riuscire a colpire nel segno è necessario quindi trovare motivazioni diverse, maggiormente orientate a un progetto più articolato, ma al tempo stesso immediato e facilmente accessibile a tutti.

Su queste basi è nata l'idea di un blog sulla Valle Olona. Non si tratta di un modo diverso di comunicare le stesse informazioni. Per le notizie come le intendiamo abitualmente, esistono spazi ormai consolidati e conosciuti dai lettori, sia che si tratti di stampa, di TV, di radio o di Web.

Un blog, per avere senso e prospettive, deve essere qualche cosa di diverso, qualche cosa che non viene direttamente da un giornalista, ma viceversa nasce e cresce grazie all'iniziativa di persone comuni. Persone che di mestiere non si occupano necessariamente di informazione, ma hanno voglia di far conoscere il proprio pensiero e mettere a disposizione l'esperienza personale su un certo argomento. Con il desiderio di confrontarsi, nei giusti limiti anche litigare, senza perdere di vista un obiettivo condiviso.

L'obiettivo di questo blog è quello di parlare della Valle Olona e di tutti i suoi aspetti, dalla parte di chi in questi luoghi ci vive, li ha visti cambiare nel tempo oppure li ha scoperti da poco, ha imparato ad amarli e ora vuole fare qualcosa per difenderli. Oppure ha il semplice desiderio di condividere le proprie esperienze e i propri sentimenti.

Nonostante i dubbi iniziali legati alle incognite di qualsiasi nuovo progetto, non è stato difficile formare un gruppo di persone interessate a offrire la propria disponibilità. Persone che in genere non si conoscono, ma disposte a mettersi in discussione. Spesso preoccupate di 'non essere all'altezza', ma pronte a provarci, ed è quello che faremo tutti.

Non si tratta di una redazione con ruoli e gerarchie ben definite, è semplicemente un gruppo di persone pronte a mettere in comune un interesse, dove la figura di un coordinatore è puramente a fini organizzativi e non certo per limitare il raggio di azione di ciascuno.

Promettendo per quanto mi riguarda, interventi decisamente più brevi di quello di oggi che mi sembrava però doveroso, da ora in avanti spazio ai pensieri di tutti gli autori, che desidero ringraziare pubblicamente e che poco per volta mi occuparò personalmente di presentare al meglio.

Per il momento, si può anticipare che il gruppo spazia da una professoressa a una giovane fresca di studi, da un podista cresciuto nella Valle a un ciclista arrivato da lontano, fino a ex ragazzi che tra lavoro e famiglia non rinunciano a riscoprire i luoghi dove sono cresciuti. E presto, potremo contare anche su uno straniero e con tutta probabilità, qualche amministratore locale.

Geppe