lunedì 20 ottobre 2008

Voglia d'Africa

Partecipazione numerosa giovedi' 16 ottobre nella Sala Conferenze della Biblioteca di Castellanza, per la presentazione del libro "Vertigine Africana" Un volume di poesie dedicato ai volontari che operano per l'Ospedale di Wamba in Kenia fondato e tuttora diretto dal nostro concittadino Dr.Silvio Prandoni, presente di persona alla serata.

Giulia Cagelli Borroni, l'autrice del volume ha letto alcune sue poesie e ci ha raccontato un po' di vita d'Africa, del Kenia dove da anni si reca per svolgere volontariato presso i Padri della Consolata nella diocesi di Maralal e in particolare presso l'ospedale di Wamba situato nel Nord, dove vivono le tribu' nomadi dei Samburu, Pokot e Turkana.

"Ho scritto queste poesie durante le mie presenze in Ospedale, dove ho avuto l'opportunita' di conoscere persone meravigliose per la loro generosita', lo spirito di iniziativa, l'altruismo. Ho imparato l'umilta' di avvicinare una natura primitiva, selvaggia e al tempo stesso incantevole, di incontrare le popolazioni locali nomadi con le loro tradizioni e la loro spontaneita' "

Bello sentir leggere di una terra lontana e ancora ricca di mistero per chi come me ha viaggiato poco.Ho ritrovato con tanto piacere il Dottor Prandoni, una persona che ha avuto parte notevole nella mia vita, una persona a cui devo dire grazie per quanto e' riuscito a trasmettermi seppur da lontano.

Nel 1974 ci siamo trovati con alcuni amici per far nascere un gruppo di camminatori (i TAPASCIONI) e per poter partecipare alle camminate che si svolgevano in provincia. Ci voleva pero' un legante, un "qualcosa" che facesse camminare assieme e sullo stesso percorso tante pesone... e' bastata una parola .. una mezza frase del Tanino (il nostro primo presidente, Castiglioni Gaetano) " ...conosco un medico che ha fondato un ospedale in Africa.."

Wamba, ecco il nome del magico collante che ancora oggi a distanza di 35 anni ci permette di esistere come Gruppo Sportivo Tapascioni.

A Wamba abbiamo dedicato la nostra annuale manifestazione podistica, con una partecipazione sempre vicina ai 1.000 iscritti, le nostre iniziative di sempre, tante giornate e tante serate a preparare e organizzare, ma sempre con piacere e con la consapevolezza di far del bene.

Dicevo ritrovato in quanto lunedi' sera il Dr. Prandoni ci ha ricevuto a casa, quattro chiacchiere, un po' di notizie sull' ospedale e anche quest'anno abbiamo avuto il piacere di consegnare direttamente a lui un assegno di 3.500 euro quale il ricavato delle nostre iniziative a favore dell'ospedale.

Gli facciamo pervenire anche dal blog i nostri piu' cordiali saluti e il nostro grazie per quanto ha fatto e ancora fara' per quelle popolazioni lontane.

Ago

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