Iniziamo con il dire, per chi vuol sentire parlare di numeri, che tra gli avventori della Birreria Kapuziner e i visitatori del Casello n. 5 della Ferrovia della Valmorea abbiamo avuto all' incirca un centinaio di persone nell' area.
Dal Nostro punto di vista invece, i numeri sono proprio esigui: 4 i partecipanti all'escursione delle 11 (di cui 1 passato li per caso) e 2 bambini alle prese con gli ostacoli aritificiali nel percorso, senza contare Tommy (figlio di Ivan) che ha girato tutto il giorno provando e riprovando la mini-salita nel bosco; di coloro che preventivamente mi avevano avvisato della partecipazione nemmeno l'ombra e se si considera che l' unico bambino che aveva una bici sua (appena avuta per regalo) non è stato autorizzato dai genitori a cimentarsi nel percorso...
La cosa che più mi ha stupito è stato il fatto che di tutti i "bikers della domenica" che sono passati con le loro MTB accanto a me e ad Ivan mentre "disegnavamo" il percorso, all' incirca 4 gruppi mediamente composti di 8 persone, nessuno si è fermato a chiedere che cosa c'era li e tantomeno se si poteva provare il percorso (che questa volta prevedeva anche una "variante adulto", sempre all'interno del bosco) ...sembra come se qualcosa domenica remasse contro di noi.
Tutto a parte il tempo, una giornata d'autunno di quelle che in Lombardia se ne vedono due per stagione e la gente dov'era?? Boh, probabilmente a casa davanti a calcio e veline, oppure al centro commerciale... tanto per cambiare.
Capisco che in giro per la Provincia di Varese, e anche in quelle limitrofe, era un fermento di feste d'autunno e raduni vari, ma tutti lì sono andati?
Capisco che non a tutti piace andare in bicicletta, ma almeno la curiosità di vedere cosa succede di nuovo o quanto meno dare la possibilità a un bambino di sperimentare quanto sia abile sugli ostacoli artificiali...
Bah, sono un po' amareggiato dalla giornata di domenica, e si legge da questo scritto; più che altro mi spiace per Ivan che ci ha messo tutta la sua passione nella realizzazione della bascula, come tutta la sua professionalità nella realizzazione dei picchetti che delimitavano il percorso; grazie veramente Ivan, spero che tu partecipi presto al corso accompagnatori, così da darmi man forte in questa "battaglia di evangelizzazione-ciclistica della Valle".
Ma sono anche deluso. Più che altro deluso per aver visto uno dei cartelli, che indicano i percorsi all'interno del Parco del Rile Tenore Olona, già imbrattato dal fenomeno di turno che non aveva nulla da fare se non scrivere su uno di essi "PULITE I SENTIERI"; ma non avevi niente da fare? perchè non ti rimbocchi le maniche e dai una mano anche tu a tenerli puliti i sentieri, iniziando dal non imbrattare i cartelli, fenomeno? Le Amministrazioni del Parco hanno speso e stanno spendendo soldi per far sì che chi viene da fuori la Valle in visita, possa ammirare le bellezze naturali che vi si trovano senza star li a guardare la cartina più di tanto e senza rischiare di perdersi.
Molti di voi, specie che scrive sui giornali, si chiederanno il perchè abbia pubblicato questo post; qualcuno tempo fa mi disse che quando si organizzano questo genere di attività bisogna saper condividere sia gioie che dolori e che bisogna assumersi le proprie responsabilità nella buona e nella cattiva sorte; io lo sto facendo, in pochi sarebbero capaci di farlo.
Come sempre i ringraziamenti vanno a chi ha dato una mano e a chi ha messo del proprio in questo evento, senza star lì a vedere se gliene fosse entrato in tasca qualche cosa (sia monetariamente che a livello di immagine).
Ci tengo a precisare che tutto è stato organizzato, preparato e realizzato con la massima professionalità e passione...i pochi partecipanti e i presenti hanno fatto i loro complimenti...e non erano solo parenti!!!
Adesso inziamo a pensare al 2009, c'è molto da lavorare e Giugno è già vicino!!!
Marco Angeletti
--Insubria Bike Festival®
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