giovedì 15 ottobre 2009

Dedicato a chi vuol fare le scarpe alla MTB

Eccole qua, le scarpe che Vans ha dedicato alla Mountain bike, e che ci è stata data da maltrattare un po'...

Premessa: praticamente già nel 2008 Vans, nota Azienda per l'abbigliamento e le calzature per lo skateboard e per lo snowboard, aveva pensato di dedicare una scarpa alla Mountain Bike, ma era da subito stata vista come una scarpa dedicata esclusivamente alle discipline quali il Downhill (discesa con bici Bi-Ammortizzate e ammortizzatori dalla escursioni più che generose) e il freeride (più che una disciplina, una concenzione di vedere le escursioni, anche se poi si è pensato di farla diventare una "disciplina", dedicandogli vere e proprie parti nei cataloghi bike) in quanto non aveva al possibilità di poter inserire gli SPD (o sgancio rapido in italiano, i pedali volgarmente chiamati "con la tacchetta")

Probabilmente molti Beta Tester (coloro che svolgono la funzione di provare i materiali per le Aziende, tipo noi) avranno segnalata la cosa insieme alle altre "impressioni".

La settimana scorsa sono stato quindi equipaggiato con la Scarpa, che già alla vista mi ha gasato (termine che parla da sè!!!). A prima vista sembra essere molto "massiccia" e pesante, idea che ho dovuto subito cambiare una volta presa in mano: "pesa molto di meno della mia Adidas", ho subito pensato, considerato che questa è interamente in pelle.

La parte superiore è provvista di velcro per bloccare i lacci evitando quindi che vadano a impigliarsi con le corone o la catena; altra miglioria apportata rispetto al modello precedente. Non vedo l'ora di metterla in pratica.

Sabato mattina sono andato dal mio meccanico cicli di fiducia e, messi su i famosi sganci o tacchette che dir si voglia, domenica mattina, durante la country bike ho potuto dare vita all'inizio del maltrattamento.
Seppur breve come cosa, i km percorsi sono stati solo 8, ho subito notato che la suola della stessa sembra essere abbastanza rigida e avere un ottimo grip (presa) quando si tende a "sganciare" la scarpa e poggiare la pianta del piede sul pedale, per controllare al meglio la propria bicicletta nei passaggi tecnici, soprattutto in discesa.

Per il momento posso affermare che è un vero peccato che in Italia questa scarpa non sia disponibile nei negozio del settore, probabilmente per il fatto che molte persone hanno l'idea che, come mi ha detto qualcuno, "non sia una scarpa da front ma una da full"

Premesso che la front è la mountain bike provvista di sola forcella ammortizzata anteriormente (quindi Front) e la full sia quella mountain bike con doppio ammortizzatore, la mia domanda è: ma esistono scarpe da full e scarpe da front??

Io direi che esistono scarpe race (gara) e scarpe da escursionismo, e questa è una scarpa per chi, come me, va in mountain bike in escursione e non si vuole perdere niente della natura durante il proprio giro, quindi anche poter scendere dalla bicicletta, camminare nel bosco e visitare i luoghi dove si passa, potendo camminare con "naturalezza" senza dover sembrare un robot, cosa che succede abitualmente a chi è in possesso di scarpe con le "tacchette" classiche della scarpe da gara o anche delle scarpe di chi fa ciclismo su strada.

E' normale poi che per chi fa attività di discesa, quindi avvalendosi di mountain bike con doppio ammortizzatore ed escursioni generose, la scarpa è adatta, in quanto bella "grossa" e rinforzata nei punti giusti del piede che spesso vanno a "cozzare" con sassi e rami (interno ed esterno del piede, piuttosto che talloni e punta)

Presto inizierò un test più approfondito, visto che sono stato contattato da una rivista web del settore, proprio per redarre un articolo sulla Valle Olona, questa scarpa, due biciclette...

A presto, per il seguito del test della Vans Warner SPD e del test caschi e protezioni Pro Tec

Keep tuned
Marco

1 commento:

Marco Angeletti ha detto...

Piccolo update sulla scarpa:
1) commercializzata solo via web (motivo per il quale non si trova sul web)
2) ieri l'ho testata su 27 km di percorso (insieme alle ginocchiere Pro Tec) e devo dire che non ha per niente deluso le mie aspettative

a questo punto penso proprio che sarà opportuno farci almeno 150-200 km per capire anche quanto "tiene" i maltrattamenti!!!
Marco