venerdì 29 febbraio 2008

Stop alla centrale ad olio di palma (per fortuna!)

Domani a Castellanza il Consiglio Comunale Aperto dedicato alla Centrale di cogenerazione all’olio di palma – progetto presentato da BEC srl per la costruzione e l’esercizio di un nuovo impianto per la produzione di energia da localizzare nell’area Polo Chimico in via Sempione a Castellanza.

Cosa ci andremo a fare? Per capire meglio ma anche per testimoniare il NO a un progetto che non arricchisce il territorio.

Ieri i sindaci di Castellanza e Olgiate hanno dichiarato la loro comune posizione sull’argomento: il progetto è non è ritenuto valido e verrà dato parere negativo in sede di conferenza dei servizi in Regione Lombardia. Un parere non vincolante ma ovviamente rilevante.
La motivazione di fondo è la constatazione che ci si aspetta di piu' dall'area dell'ex-polo chimico, il numero di posti di lavoro indotti sarebbe modesto, e i rischi ambientali sono elevati.

Erano mesi che alcuni gruppi puntavano il dito sul progetto: Insieme per Castellanza, Progetto Olgiate, Legambiente, il Meetupo Altomilanese di Beppe Grillo ma solo ora i sindaci sono scesi in campo.

Ma come si poteva accettare una nuova centrale che brucia 75.000 tonnellate l'anno di olio di Palma in una zona a rischio per l'inquinamneto come l'Asse del Sempione?

Perchè prestarsi a porre un vincolo sullo sviluppo dell'area occupata dall'ex-polo chimico che va ripensata in termini strategici dopo la chiusura dell'impianto di produzione della melamina?

Comunque, per fortuna, alla fine sembrano tutti d'accordo: la centrale a olio di palma non s'ha da fare. Ma esserci domani serve ad evitare ribaltoni imprevisti.

Celso58

1 commento:

agostino ha detto...

un benvenuto dall'altro Castellanzese.