Preludio :
Sabato sera appena si fa buio lampi ..tuoni e acqua a secchiate. Ma come dice un vecchio proverbio “serata bagnata ..notte fortunata” e cosi’ e’ stato. Alle 2:50 di domenica scorsa sveglia sotto un bellissimo cielo stellato.
Mente facevo la colazione nella mente girava e rigirava una canzone del Davide Van de Sfroos “Un pàss... un pàss... e pö un oltru pàss...” … ne faremo sessantamila e piu’ per arrivare in cima al Sacro Monte di Varese ma .. bando alle ciancie e’ tempo di partire.
Atto primo :
Ore 3:20 in piazza San Bernardo a Castellanza per trovare gli amici che parteciperanno alla camminata organizzata dal G.S. Tapascioni ormai da diversi anni nella seconda domenica di maggio. I saluti e ci si conosce di persona dopo le telefonate per l’iscrizione.
Raggiungiamo assieme il punto di partenza dove ci aspettano altri camminatori e via… a percorrere i 35 km che ci separano dalla meta.
E' tempo di chiacchiere, di saluti e risaluti e di ricordi, anche perchè quest’anno si cammina con un gruppo di persone che ci hanno raggiunto da Rescaldina, Legnano, Busto e Magnago.
A Marnate si aggiunge al gruppo l’Alberto (il maratoneta del gruppo Tapascioni) e a Gorla Minore tre signore accolte con un caloroso benvenuto.
Atto secondo :
Gruppo un po’ sgranato fino a Venegono, qualche sassolino nelle scarpe da togliere, ci si ricompatta ed è subito ripartenza fino all’inizio della “Marcolina” per una sosta ristoratrice.
“…non e’ la MARCOLINA…. Si chiama MAL COLINA ….“ ci informa un anziano del luogo e ci racconta la storia del nome storpiato in italiano.
“ oggi la chiamen insci’ ma un temp l’era la mal culina. Qui appena avanti girata la curva i briganti facevan razzia ai car e ai birocc che pasavan per purta’ su la roba a Vares.. e allora la chiamavano mal … mal colina propri per quell…”
Che bello saperlo e che bello sapere che c’è ancora chi ti racconta le cose del tempo passato anche al mattino presto quando per alcuni è solo il tempo di andare a dormire dopo la discoteca.
Atto terzo :
Varese e pausa caffè. Ci voleva proprio. E in pausa tutti a mettere la maglietta dei TAPASCIONI per l’ultimo pezzo di strada. Passiamo dal mercatino delle antichità in centro Varese e tra le auto d’epoca che faranno una gara di regolarità e via ...su’ verso Sant’Ambrogio.
La strada ormai e’ tutta in salita e le giunture (!!!) cominciano a scricchiolare ..
Ma non si demorde. Si prosegue
Atto quarto :
Pian pianino …Un pàss... un pàss... e pö un oltru pàss ci siamo! Ecco il Santuario e per noi ritardatari anche i complimenti e un applauso da parte degli amici che ci avevano preceduto di qualche minuto.
Finale :
Bellissimo, ce l’abbiamo fatta anche quest’anno. Complimenti a tutti e un grazie particolare al Sig. Alfio Monza che ci ha seguito tutta la strada con l’auto di servizio, ai Sigg. Oldani e alla Sig.ra Carla che ci sono venuti a caricare (di peso !!!!???) per riportarci a Castellanza.
Sabato sera appena si fa buio lampi ..tuoni e acqua a secchiate. Ma come dice un vecchio proverbio “serata bagnata ..notte fortunata” e cosi’ e’ stato. Alle 2:50 di domenica scorsa sveglia sotto un bellissimo cielo stellato.
Mente facevo la colazione nella mente girava e rigirava una canzone del Davide Van de Sfroos “Un pàss... un pàss... e pö un oltru pàss...” … ne faremo sessantamila e piu’ per arrivare in cima al Sacro Monte di Varese ma .. bando alle ciancie e’ tempo di partire.
Atto primo :
Ore 3:20 in piazza San Bernardo a Castellanza per trovare gli amici che parteciperanno alla camminata organizzata dal G.S. Tapascioni ormai da diversi anni nella seconda domenica di maggio. I saluti e ci si conosce di persona dopo le telefonate per l’iscrizione.
Raggiungiamo assieme il punto di partenza dove ci aspettano altri camminatori e via… a percorrere i 35 km che ci separano dalla meta.
E' tempo di chiacchiere, di saluti e risaluti e di ricordi, anche perchè quest’anno si cammina con un gruppo di persone che ci hanno raggiunto da Rescaldina, Legnano, Busto e Magnago.
A Marnate si aggiunge al gruppo l’Alberto (il maratoneta del gruppo Tapascioni) e a Gorla Minore tre signore accolte con un caloroso benvenuto.
Atto secondo :
Gruppo un po’ sgranato fino a Venegono, qualche sassolino nelle scarpe da togliere, ci si ricompatta ed è subito ripartenza fino all’inizio della “Marcolina” per una sosta ristoratrice.
“…non e’ la MARCOLINA…. Si chiama MAL COLINA ….“ ci informa un anziano del luogo e ci racconta la storia del nome storpiato in italiano.
“ oggi la chiamen insci’ ma un temp l’era la mal culina. Qui appena avanti girata la curva i briganti facevan razzia ai car e ai birocc che pasavan per purta’ su la roba a Vares.. e allora la chiamavano mal … mal colina propri per quell…”
Che bello saperlo e che bello sapere che c’è ancora chi ti racconta le cose del tempo passato anche al mattino presto quando per alcuni è solo il tempo di andare a dormire dopo la discoteca.
Atto terzo :
Varese e pausa caffè. Ci voleva proprio. E in pausa tutti a mettere la maglietta dei TAPASCIONI per l’ultimo pezzo di strada. Passiamo dal mercatino delle antichità in centro Varese e tra le auto d’epoca che faranno una gara di regolarità e via ...su’ verso Sant’Ambrogio.
La strada ormai e’ tutta in salita e le giunture (!!!) cominciano a scricchiolare ..
Ma non si demorde. Si prosegue
Atto quarto :
Pian pianino …Un pàss... un pàss... e pö un oltru pàss ci siamo! Ecco il Santuario e per noi ritardatari anche i complimenti e un applauso da parte degli amici che ci avevano preceduto di qualche minuto.
Finale :
Bellissimo, ce l’abbiamo fatta anche quest’anno. Complimenti a tutti e un grazie particolare al Sig. Alfio Monza che ci ha seguito tutta la strada con l’auto di servizio, ai Sigg. Oldani e alla Sig.ra Carla che ci sono venuti a caricare (di peso !!!!???) per riportarci a Castellanza.
Un arrivederci al 2009.
Ago
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