giovedì 29 maggio 2008

Silenzio, arriva il Palio

Tra meno di un mese, 23 giorni per la precisione, prenderà il via l'edizione numero VII del Palio della Valle Olona. Può sembrare strano, ma forse è il caso di ricordarlo. Sì, perchè nonostante il successo riscontrato dall'ultima edizione, le ambizioni e le attese del pubblico, la manifestazione sembra finita in un angolo, dimenticata da molti.

Due anni fa, nello stesso periodo era già stata organizzata da tempo una conferna stampa pubblica per presentare il programma, il mese di maggio era già stato teatro di diverse cerimonie e l'attesa cresceva di giorno in giorno, grazie anche a una comunicazione che, seppur spesso forzata, in qualche modo non si faceva pregare.

Ora invece, la realtà appare completamente diversa. Il programam definitivo è stato 'estorto' solo a parole. La fase di approccio al Palio è stata bruscamente ridimensionata e snaturata, tanti protagonisti (Capitani in prima linea) hanno movimentato questi mesi con dimissioni, rientrate dimissioni, promozioni, ricambi generazionali, ecc., ma nessuno lo sa.

Per esempio, chi conosce esattamente il nome dei nuovi Capitani? Al proposito non sarebbe male far sapere che dei sette che hanno condotto i rispettivi paesi nella scorsa edizione ne rivederemo solo due, e solo perchè il detentore Olgiate Olona si è convinto a ripensare al proprio annunciato ritiro e Gorla Maggiore ha troppa rabbia in corpo dopo le ingiustizie patite due anni or sono per farsi da parte in questo momento. E come mai un Capitano grintoso e orgoglioso come quello che poteva vantare Gorla Minore è uscito di scena in silenzio tra l'indifferenza generale? Tutte domande destinate per il momento a restare senza rispsota, a meno di voler ragionare su ipotesi e indizi, ma questo non è il momento.

Questo è (sarebbe) il momento di pensare al Palio. Nonostante tutto, nei sei paesi ci sono già da tenpo comitati locali e persone che si preparano con il solito impegno disinteressato e mettendoci tutte le proprie forze, senza lasciarsi influenzare dal pericolo di fare brutte figure.

Sarebbe invece il momento di pensare (e dire pubblicamente) quale sarà il futuro del Palio. E' vero che con tutta probabilità dal prossimo autunno cambieranno molte cose nell'organizzazione, ma forse sarebbe bene ricordare che prima dell'autunno c'è un'edizione da svolgere, chiamata a confermare quanto di buono dimostrato nell'estate 2006 e possibilmente non replicare l'approssimazione di Aspettando il Palio 2007.

Esattamente due anni fa la massima autorità del Palio della Valle Olona, il Capo della Suprema Corte dei Comuni Giorgio Volpi, Sindaco di Olgiate Olona, ci teneva a divulgare l'esigenza di un salto di scala per l'appuntamento biennale. Di fronte al successo raccolto, difficile non essere d'accordo. Più difficile invece prevedere che la direzione intesa con tutta probabilità non era quella auspicata, ma si voleva intendere un salto di scala all'indietro, quello del quale a tutt'oggi sembrano esserci le premesse.

Geppe

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