mercoledì 15 ottobre 2008

Castellanza il Palio lo balla da sola

Sulla 'Prealpina' di oggi 15 Ottobre compare, a firma P.R., la seguente intervista all'assessore allo sport Simone Tornaghi. I cittadini si lamentano degli aumenti dei prezzi dei servizi del Palazzetto e l'Assessore allo Sport favoleggia una improbabile manifestazione, senza tradizione e senza futuro: se Castellanza non ha 'rioni' a che scopo inventarseli? Tanto per scimmiottare i nostri vicino di casa? Non è bastata la non entusiasmante esperienza del Palio della Valle per capire che oggi sono altre le iniziative che creano partecipazione? Non sarebbe meglio valorizzare altri fattori specifici della nostra città piuttosto che cercare di dare vita a modelli riciclati?
Ecco il testo dell'intervista
«Vogliamo un Palio tutto nostro». L’assessore Simone Tornaghi dà voce ad una proposta che peraltro circola già in città. Il nostro Palio - «Non ci va bene il Palio della Valle Olona. Nulla contro la manifestazione ma l’anno in cui abbiamo aderito non abbiamo visto una significativa mobilitazione della gente, anzi. Allora non ha senso continuare un progetto non condiviso. Meglio che rispolveriamo il nostro Palio».

Ovvio che Tornaghi trova molti sostenitori della sua idea, anche se non mancano quelli che amerebbero il bacino della Valle più ampio e con una risonanza maggiore. Comunque ha senso la controproposta. E d’altra parte anche i sei comuni della Valle, già incorporati nel Palio sull’Olona, non piangeranno di non avere Castellanza che non è mai stata convinta di questa iniziativa ludica.

Aumentare i rioni - La proposta di Tornaghi aggiunge una seconda novità: rispolverare altri rioni oltre ai tradizionali Insù e Ingiò. «Non sarebbe male riprendere 6-7 contrade che abbiano un valore aggregativo reale, penso al Gelso, l’Arco, la Madonnina, San Bernardo, eccetera ». Aumentare i rioni significherebbe creare animazione più diffusa in città e invogliare interi quartieri ad aderire al programma dei giochi. Perpetuare la contesa tra Insù e Ingiò diventa troppo lacerante, meglio allargare l’orizzonte a vecchie e nuove situazioni urbanistiche castellanzesi ». E’ quello che fanno anche comuni più piccoli dove le aggregazioni delle contrade sono numerose e diffuse, molteplicità che rappresenta una chiave del successo delle sfide popolari.

Privilegiare i ragazzi - Altro connotato: coinvolgere i bambini. «Sarebbe bello privilegiare i ragazzi per coinvolgere le famiglie - continua Tornaghi - In questo modo eviteremmo il tifo esasperato e un manifestazioni sgangherate di partecipazione emotiva. Il Palio deve pur sempre essere un’occasione di svago e un momento di incontro tra le persone. Questa finalità sociale e ludica deve prevalere su ogni altro aspetto pur importante».

Le verifiche - Tornaghi intende portare avanti la proposta incontrando le associazioni cittadine e ragionando con il vecchio comitato del Palio ogni aspetto della nuova organizzazione. Anche le scuole sono state sensibilizzate e risultano interessate. Quanto alla Valle, continuerà la sua kermesse anche senza Castellanza.


Celso

2 commenti:

Giuseppe Goglio ha detto...

Non riesco proprio a capire questo astio del Comune di Castellanza nei confronti del Palio della Valle Olona. Gli stessi amministratori che durante la partecipazione non hanno perso l'occasione di fare passerella e lodare la manifestazione, subito dopo si sono scagliati contro, stravolgendo la realtà e avanzando tesi assurde.
In quell'occasione, Castellanza aveva dimostrato di saperci fare sia a livello organizzativo (con una partecipazione massiccia di atleti e pubblico) sia a livello sportivo.
Forse qualche mente più lucida avrebbe potuto provare ad accettare che l'ultimo posto è stato solo frutto dell'inesperienza e farne tesoro, ma ho l'impressione che a qualcuno faccia comodo pensarla diversamente esclusivamente per il proprio tornaconto.

Anonimo ha detto...

W il Palio di Castellanza:
Ingio' vs Insu'
E BASTA !!!!

NO ai nuovi rioni

Bisogna solo conivolgere piu' giovani. Vi ricordate quanta gente durante le manifestazioni di fine anni '80 ? E le divisioni tracciate su tutti i ponti dell'Olona con il risultato del Palio ?