Visualizzazione post con etichetta Valle Olona. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Valle Olona. Mostra tutti i post

lunedì 28 ottobre 2013

Un'inquietante realtà emerge in tutta la propria schiuma

D'accordo, siamo vicini ad Halloween, le giornate si accorciano e sono spesso grige. Tutto quanto contribuisce a rendere l'atmosfera più misteriosa e induce a pensare alla presenza di entità aliene.

Il problema è  che questa foto di alieno non ha niente. E' infatti rigorosamente reale e documenta una situazione per certi versi inquietante. 



Come viene segnalato dall'autore, è stata scattata in Valle Olona, nel Comune di Cairate, nei dintorni della cartiera. Non si tratta di neve e neppure di una pozzanghera o del solito tratto schiumoso dell'Olona.

In questo caso la schiuma sgorga in modo spontaneo dal terreno, a una certa distanza dal corso del fiume.

Caso mai ce ne fosse bisogno, un brusco richiamo alla realtà, dopo il moderato ottimismo che si va diffondendo ultimamente circa il futuro dell'Olona

Geppe

Prontamente, il Comune di Cairate ha spiegato la cosa. In realtà, è una ragione molto semplice, per quanto non possa fare a meno di lasciare una certa tristezza per il non poter intervenire.

"Buongiorno Giuseppe Goglio, come già detto in precedenza, l’Ufficio Tecnico comunale, su ordine del sindaco, ha effettuato sopralluoghi nei giorni 16, 17 e 18 ottobre; dai sopralluoghi è emerso che la schiuma arriva dal collettore fognario di Cairate (sotto alla schiuma della foto infatti c’è un chiusino); la rete fognaria di Cairate è collegata al depuratore in Valle Olona attraverso un collettore fognario che scende dalla via Sorrento.

Con tutta probabilità la schiuma si forma a causa dello scarico di tensoattivi (sapone) da parte di una ditta di Cairate che è già stata individuata; di fatto la ditta è autorizzata a scaricare in fognatura questo “sapone”, il problema è che lo scarico non avviene in modo graduale, ma con dei picchi; la velocità di caduta dell’acqua in valle (dislivello di circa 30 metri), attraverso l’apposito collettore, fa sì che si formi la schiuma che poi accresce di volume fino, in alcuni casi, a fuoriuscire dal quel chiusino nel fondovalle. 

La ditta in questione, che ripetiamo, sta comunque rispettando le normative (giuste o sbagliate che siano), si è impegnata ad individuare una soluzione tecnica per scaricare in modo più graduale. Il problema quindi è monitorato e si sta avviando ad una soluzione speriamo positiva e definitiva, anche se non sappiamo in quali tempi".

mercoledì 12 giugno 2013

Cinque Stelle all'attacco vecchio stile di Girinvalle

Il Medio Olona si appresta a vivere quella che ormai può essere definita la propria giornata simbolo per quanto riguarda la dimostrazione di affetto verso la  Valle e il desiderio di tornare a viverla e rivederla tutelata. Le premesse affinché anche quest’anno Girinvalle si confermi un successo non mancano. A partire da previsioni meteo decisamente favorevoli, sostenute da un desiderio di passare finalmente una domenica all’aria aperta, fino all’attesa che ormai si viene a creare in vista dell’appuntamento.

Ancora una volta, le difficoltà incontrate dal coordinamento delle Pro Loco non sono mancate. Tre mesi di duro lavoro hanno comunque portato a un programma ancora una volta particolarmente ricco, variegato e invitante per ogni età. Unico neo, l’assenza di Fagnano Olona, almeno a livello ufficiale, perché in pratica, Calipolis funzionerà regolarmente, come tutte le domeniche e sarà pronta ad accogliere i visitatori in quello che rappresenta un capolinea naturale di Girinvalle.

Chi ha imparato ad apprezzare l’evento nel corso degli anni è ormai preparato, e al tempo stesso diventa impaziente, di ritrovare appuntamenti fissi e scoprire le novità. In particolare, a rendere Girinvalle unica è la capacità di rivelarsi una festa a tutto campo, totalmente trasversale, in grado cioè di lasciare fuori ogni forma di proposta anche solo lontanamente di sapore politico o commerciale.

Il messaggio è in genere recepito senza problemi e chi rientra in queste categorie non ha mai avuto difficoltà nell’accettare di partecipare mettendosi al servizio dell’organizzazione. Quest’anno però la situazione appare diversa. A Solbiate Olona c’è infatti chi ha pensato di scagliarsi contro l’organizzazione, e la locale Pro Loco in particolare, per non aver potuto allestire un banchetto destinato a una raccolta di firme. A prescindere dalla finalità, il regolamento di Girinvalle al riguardo è molto chiaro: “è vietato installare stand di propaganda politica in ogni sua forma e gazebo per la raccolta firme”.

A sorprendere, o a deludere, è la provenienza non solo della proposta, quanto dell’atteggiamento assunto di fronte all’inevitabile mancata autorizzazione. Così infatti la sezione locale del Movimento 5 Stelle commenta il fatto. “La risposta è stata negativa, non si può fare. Forse ai vertici Pro Loco interessa poco l’ecologia, forse si nega per le persone che hanno fatto la richiesta, forse non è stato organizzato dal solito gruppetto di politici locali, ai quali interessano poco queste tematiche, dato che sono impegnati a guardarsi attorno in attesa della campagna acquisti per le future elezioni?”.

Oltre alla sgradevole (e per niente nuova) sensazione di vittimismo affiancata a quella di considerare degno di considerazione solamente chi la pensa allo stesso modo, lascia ancora più stupiti l'ancora più marcata  mancanza di considerazione del passaggio successivo. “Noi non disperiamo, stiamo lavorando per cercare di piazzare un banchetto  il giorno della festa, basta trovare chi è sensibile a queste grandi sfide che ci attendono. Se tutto andrà per il verso giusto ci vedremo domenica 16 Giugno  in Valle Olona”.

In pratica, non viene riconosciuta la legittimità di un’organizzazione attiva da anni con risultati invidiabili e si vuole imporre la propria volontà, considerata l’unica degna di considerazione. Una sensazione che diventa convinzione nel commento aggiunto da Ennio Fano, del Movimento 5 Stelle di Castellanza, “Hanno fatto e faranno lo stesso gioco che hanno fatto per il Girinvalle dell'anno scorso. A noi del Comitato Valle Olona Respira, è stato vietato il banchetto contro la Elcon Recycling per motivi assurdi [un regolamento accettato e condiviso da centinaia di volontari nelle Associazioni, ndr]. La  sedicente Proloco, non vuole questo tipo di iniziative, onde evitare disturbo alla manifestazione”.

In sostanza, chiunque non appoggi il M5S non è degno della minima considerazione. A far letteralmente cadere le braccia è però il passaggio successivo. “Li abbiamo fregati ugualmente con la biciclettata con le magliette del nostro Comitato. A queste sedicenti Proloco diciamo questo: aprire la mente non è una frattura del cervello. Pensassero bene prima di decidere”.

Un’affermazione che andrebbe recitata davanti a uno specchio. Non credo di poter essere minimamente considerato uno strenuo difensore delle Pro Loco; anzi, in diversi casi i rapporti sono spesso tesi. Da qui a offendere a prescindere e a oltranza tuttavia, il passo è bello lungo. Lunga vita alle Pro Loco di fronte a tesori come Girinvalle, sperando proprio che Associazioni e pubblico sappiano dimostrare quella maturità che qualche rappresentante del M5S, che pure ammiro anche se ultimamente sempre di meno,  in questo caso ha voluto accantonare in favore di una più conveniente, per sé, strumentalizzazione molto in linea con quella politica che ambiscono ad annientare.

Geppe



mercoledì 19 settembre 2012

In Valle, la settimana dell'immobilità insostenibile

La notizia non è certamente di quelle più rilevanti e importanti. Qualche cosa di più sarebbe però stato lecito aspettarsi, soprattutto in un territorio dove è possibile contare su certe risorse e tradizioni. Dalle parti della Valle Olona probabilmente pochi sanno che queste giornate sono dedicate alla Settimana della Mobilità Sostenibile, promossa non solo da Enti locali e Associazioni, ma addirittura dall'Unione Europea.


Come precisato dal Ministero dell'Ambiente italiano, "La Settimana Europea è un’occasione per i Comuni per presentare proposte alternative e sostenibili per i cittadini e ottenere da questi un utile feedback".
Per una serie di paesi a parole sempre pronti a lanciarsi in nuove iniziative all'insegna della collaborazione, quale occasione migliore per sfruttare in tal senso quel patrimonio rappresentato dalla Pista ciclopedonale della Valle Olona? Magari, cogliendo l'occasione per aumentarne la popolarità anche al di fuori dei confini comunali o, viceversa, spingendo i sempre più numerosi frequentatori a conoscere (bastano semplici cartelli segnaletici) un enorme patrimonio storico e artistico poco sopra gli alberi che delimitano il tracciato. Nella peggiore delle ipotesi, una buona ragione per svuotare i traboccanti cestini lungo il percorso o eseguire un minimo di manutenzione.

Casualmente, quest’anno l’argomento scelto dalla Comunità Europea è proprio Muovendosi verso la giusta direzione, che "intende evidenziare il ruolo della pianificazione integrata per la realizzazione di un’efficace sistema di mobilità sostenibile in ambito urbano".

Facile invece intuire la risposta della Valle Olona: silenzio totale su tutta la linea. Anzi su tutto il fiume. Per trovare iniziative è necessario spingersi a Varese, dove invece il programma è stato studiato per tempo, ricco e variegato al punto da risultare invitante sia per ciclisti sia per i curiosi poco propensi all'uso delle due ruote.

Anche questa è passata. Un'altra occasione gettata al vento va ad aggiungersi alle tante dei mesi e degli anni scorsi. A voler essere ottimisti a tutti i costi, ci si può solo augurare che sia almeno una delle ultime.

Geppe

giovedì 5 luglio 2012

Così l'informazione si scava un baratro

Sesso, Sangue, Soldi, Così recita l'Abc del giornalista d'assalto, pronto a mettere in secondo piano qualche scrupolo pur di conquistare la ribalta con un articolo che porta in fondo la propria firma. Poco importa quanto risponda alla realtà, in certi casi l'importante è farsi notare. In questo periodo dove di Soldi ne girano pochi, di Sesso è sempre più delicato parlarne, non resta che aggrapparsi a al Sangue. 


Nella foga di dare notizia di un evento di cronaca nera, l'importante magari non è proprio esagerare, ma se ci scappa qualche dettaglio per spettacolarizzare la vicenda, spesso si cede alla tentazione, con buona pace dell'etica professionale (ma, per l'appunto, preoccupazione dei professionisti del settore).


Questo, si spera, è quanto successo con il decano dell'informazione locale. Su La Prealpina fa infatti scalpore la notizia di un nuovo suicidio dal Ponte di Cairate, quello che attraversa la SP12 in direzione Tradate. 


Non capita spesso, ma non è la prima volta (il suicidio, gli strafalcioni invece stanno diventando abitudine). Per questo, le barriere erano state alzate e la cosa è giustamente stata fatta notare.


Il problema è un altro. Più si cade dall'alto più ci si fa male. E qua forse il bravo giornalista deve aver creduto che trenta metri non davano abbastanza scalpore alla notizia. Ecco allora come per incanto che la piccola Valle Olona diventa un autentico baratro, con coste profonde qualcosa come trecento metri (con tanto di grassetto, quindi vero e proprio dolo). Così, il piccolo volo, pur sempre fatale, si trasforma in precipizio.


Cose d'alta montagna. Ma per un giornalismo un po' più basso, giusto a misura di Valle Olona

mercoledì 16 maggio 2012

Quel tesoro a due ruote completamente ignorato

Per chi è interessato solo alle questioni viabilistiche, un'opera come la Pedemontana è una via di collegamento attesa da tempo. Per chi invece mette in primo piano la questione ambientale, per diverso tempo la nuova autostrada in costruzione ha rappresentato un buon palcoscenico. Ora che i cantieri sono in fase avanzata, l'interesse mediatico lascia in genere spazio all'attesa.


Restano però in secondo piano aspetti del progetto meritevoli di maggiore attenzione. Per esempio, la realizzazione della cosiddetta Greenway, vale a dire il percorso ciclabile destinato ad affiancare l'arteria e fornire un tracciato con pochi uguali in Italia e dalle potenzialità spesso sottovalutate.


Quanto possa rivelarsi strategica, anche in qualità di risorsa economica, una pista ciclabile avrebbe potuto d'altra parte dimostrarlo la Pista ciclopedonale della Valle Olona, sulla quale la Provincia di Varese ha investito per donare alla zona una infrastruttura e una risorsa strategica. 


Risorsa tuttavia praticamente ignorata dai Comuni della zona, dove l'unico cartello stradale che indica il percorso si trova a Castellanza, dove quasi niente è stato costruito intorno alla pista ciclabile per attirare più persone e tradurre queste presenze in opportunità di guadagno. Dove anche la manutenzione ordinaria dopo pochi mesi è stata ripresa in carico dalla Provincia.


Nel momento in cui anche pochi posti di lavoro possono rappresentare una piccola fortuna, una risorsa del genere, peraltro già disponibile, probabilmente meriterebbe maggiore attenzione. Per chi avanza dubbi al riguardo, basta leggere quanto pubblicato in questi giorni da Corriere.it.


Nel contesto di un articolo relativo a un progetto di pista ciclabile lungo gli argini del Po, tra Torino a Venezia, passando per Milano, grazie alla pista del Naviglio Pavese, vengono richiamate le piste europee più famose: la via del Danubio in Austria, da Passau a Vienna o quella dell’Elba, in Germania. 


Piste ciclabili sicure, attrezzatissime, costantemente curate e abbellite, adatte alle famiglie come agli appassionati. Ma, soprattutto, infrastrutture che portano alle economie locali dai 72 ai 91 milioni di euro l’anno, grazie alla presenza di oltre 155 mila turisti. È possibile sognare qualcosa di simile, in Italia? In Italia è ancora presto per dirlo, in Valle Olona, appare sempre più difficile, nonostante l'opportunità servita su un piatto d'argento.


mercoledì 23 novembre 2011

Il lato Oscuro Vol.1

Grazie all'iniziativa del nostro Socio Tiziano, parte una nuova "catena" di appuntamenti un pò per "Menti Malate"...e quindi si parte con una bella notturna invernale, il resto verrà da se!!!!

Ritrovo questo Venerdì (25 Novembre) alle ore 21.00 presso il parcheggio del Kapuziner di Castelseprio per proseguire poi (ore 21.15) luci belle potenti, lungo la pista ciclabile della Valle Olona in direzione Castiglione Olona...passando da Gornate Olona.
Al rientro una bella sosta al Kapuziner per gustare una buona birra...se minorenne gusterai solo latte, al massimo caldo e con un pò di miele!!!
Lo Staff del locale sarà lieto di accogliere i suoi amici biker e soprattutto le bike sulle rastrelliere poste all'esterno del locale.
Una bella tavolata in amicizia, 2 chiacchiere, un pò di sfotto e poi tutti a nanna!!!!

E' gradita la prenotazione, soprattutto per informare il locale...quindi diteci chi c'è e chi meno!!!

Per motivi assicurativi ed istituzionali, l'attività è rivolta solo ai Soci dell'ASD Emissioni Zero, ai Soci UISP e a tutti gli sportivi della consulta in regola con l'affiliazione annuale e tessera con integrativa per le attività ciclistiche.
Casco, luci e giubbino o strisce catarifrangenti obbligatori.
Non verrà ammesso all'escursione chi esula dagli obblighi di cui sopra

E' consigliato l'uso di abbigliamento ciclistico adatto alle attuali condizioni climatiche.

Per tutte le info scrivete a Tiziano tenti.tiziano@gmail.com

lunedì 17 ottobre 2011

Country Bike 2011

E anche quest'anno abbiamo portato a casa il "premio" come gruppo piu numeroso, confermando l'affiatamento che rende unica la nostra ASD.
In molti erano assenti per motivi di salute o famigliari e alcuni erano in quel di Bergum a fare un pò di discesa...ma ce l'abbiamo fatta alla grande!

Alla fine ci siamo portati a casa una super cesto con dentro di tutto e di piu, che verrà consumato durante la riunione del 21 p.v!


Tanto per gradire abbiamo portato a casa anche un 3° posto tra le ragazze che è stato un premio "Fair Play" tanto per confermare il "modus operandi" del vedere le attività sportive e gli eventi ai quali partecipiamo: divertirci e far vedere che lo facciamo!!!
Praticamente, avendo sbagliato percorso, io e Lucia (la firts lady, nda) siamo arrivati all'arrivo del "lungo" con un netto vantaggio sul gruppo il che ha portato lucia ad essere tra le prime ragazze arrivate...
Da persone corrette che siamo (che vanno a queste manifestazioni per divertirsi) abbiamo informato "giudici" e organizzatori e abbiamo "svelato" l'arcano, perchè era giusto così.

Perchè sportività vuol dire anche questo, a differenza di molti altri che pur avendo tagliato,barato e fatto di tutto e di piu (anche buttato a terra un paio di persone) non hanno "sportivamente" informato nessuno.
Alla fine è una manifestazione di paese, organizzata soprattutto per far divertire i bambini...ma purtroppo ci pensano sempre i grandi a dare il buon esempio.

Pedalate gente, pedalate e fatelo divertendovi senza prendere troppo sul serio certe cose e dando l'esempio ai piu piccoli, perchè loro sono il futuro, non noi che ormai abbiamo una certa età!!!
Vedere 50enni a queste manifestazioni che si scornano per arrivare 20esimi su 25...fa proprio pena, manco fossero i mondiali di XC!!!

Grazie a tutti i Soci presenti e al clima che hanno portato...di sportività!!!
Il Pres

mercoledì 5 ottobre 2011

Foto di gruppo alla Country Bike 2009

Anche quest'anno è il momento della Country Bike di Lonate Ceppino, giunta ormai alla sua 21esima edizione.

Noi di ASD Emissioni Zero, come ormai dalla nostra fondazione a questa parte, per portare a casa il trofeo del gruppo piu numeroso...ma anche per divertirci, stare insieme e far divertire le nostre famiglie!!

Il ritrovo domenica per le iscrizioni è fissato per le ore 8.30, non conosco il prezzo di iscrizione.
La partenza è per le ore 9.30 e ci saranno 2 percorsi, uno da 25km (per chi vuole anche farsi una bella "garetta") e uno più tranquillo da 8 km, per chi vuole passeggiare e sparare minchiate in compagnia!

Dopo l'evento, per chi vorrà, andiamo a mettere le zampe sotto al tavola all'Agriturismo la Rondine....è gradita la prenotazione!!!
A domenica
Marco

lunedì 3 ottobre 2011

Corsi di formazione con ASD Emissioni Zero


Anche in questo 2011, Ottobre e Novembre saranno i mesi della formazione con ASD Emissioni Zero.
Il calendario prevede:
  1. 28-30 Ottobre Corso Guide CTA 3° Livello, per info clicca QUI
  2. 05-06 Novembre Corco Guide CTA 1° Livello, per info clicca QUI
  3. 19-20 Novembre Corso Guide CTA 2° Livello, per info clicca QUI

I moduli per l'iscrizione ai Corsi Guida CTA li trovate sul sito web di ASD Emissioni Zero all'indirizzo http://www.emissioni-zero.it/archivio

Vitto e alloggio saranno convenzionati presso la struttura che ospita il corso e presso l'Hotel Varese.
Per alloggiare presso l'Agriturismo la Rondine contattate Giacomo al numero 3355257684
Per alloggiare presso l'Hotel Varese visitate l'indirizzo http://www.hotelungheria.it/it/offerta_corso_uisp_per_guide_ciclo_turistiche_ambientali06it2235it.htm

Info Corsi:
Marco 3922946319
email: emissioni.zero@valleolona.net

giovedì 10 marzo 2011

Sulla ciclabile c'è spazio per tutti. Purtroppo


Il traffico, soprattutto nei giorni festivi, è in continuo aumento, eppure questa volta in pochi avranno di che lamentarsi. Anzi, i problemi di viabilità che a volte si verificano tra pedoni, biciclette e cani in prossimità delle strettoie e delle sbarre, non fanno che confermare la bontà nel progetto della pista ciclopedonale della Valle Olona.

Come sempre accade in questi casì però, quando il numero di frequentatori aumenta, si fanno strada anche persone che viene difficile definire in modo adeguato senza cadere nel volgare. Non si tratta solo di motorini e qualche macchina che per qualche strana ragione continua a ritenere di poter entrare liberamente a mettere a rischio la sicurezza altrui, ma di qualcuno capace di andare ben oltre e intenzionato a lasciare i segni del proprio passaggio in modo decisamente più evidente.

L'ultimo esempio è in territorio di Fagnano Olona, in un punto neppure troppo vicino a un possibile passaggio per autovetture. Visto il risultato della nuova bravata, visibile nella fotografia, viene infatti da chiedersi non solo cosa passi per la testa di chi decide di occupare il proprio tempo a devastazioni del genere, ma come ci sia riuscito.
Se l'opera è infatti risutlato di un intervento manuale, allora costui (o costoro) deve essere in possesso di un certo tempo e altrettanta pazienza. Altrimenti, se è frutto di una manovra disinvolta di qualche pilota, viene da chiedersi come ci sia arrivato. L'unico modo per raggiungere questo punto in prossimità dell'ansa vicino al confine con Gorla Maggiore è infatti passare attraverso la strada che conduce al Tiro al Piattello, infilare una via laterale prima dell'ingresso, per rimmettersi sul percorso pedonale solo dopo un centinaio di metri di sentiero fangoso. Da qui al luogo della nuova impresa, circa un chilometro di percorso totalmente esposto.

Come ci siano riusciti, resta un mistero, ma sarebbe molto più interessante sapere perchè mai a una persona sana di mente possa venire in mente di impegnarsi in un'azione del genere. Coltivando la speranza che si tratti della manovra errata di un mezzo di servizio, almeno da potersi illudere di non essere caduti troppo in basso.
Geppe


lunedì 25 ottobre 2010

Escursione e cucina tipica in Valle Olona

L'ASD Emissioni Zero sta organizzando un altro binomio Escursione+Pranzo
Ovvero nella giornata di domenica 31 Ottobre, prima si pedalerà e poi ci si sederà intorno ad un tavolo per rifocillarsi con la cucina tipica locale dell'Azienda Agricola La Rondine dei F.lli Sala.
Ma soprattutto sarà,come sempre, un'ottima occasione per passare un pò di tempo insieme, all'aria aperta e per scambiare 4 chiacchiere fuori dai soliti canoni domenicali!!!
Il programma prevede :
  • ore 8,30 ritrovo c/o Agriturismo La Rondine via dei Noccioli 11 Lonate Ceppino
  • ore 9,30 partenza escursioni
  • ore 12,00 rientro escursioni e pranzo in agriturismo.

Le escursioni saranno accompagnate dalle nostre guide qualificate e ci sarà la possibilità di effettuare 2 tipi di escursioni:

  • Escursione dedicata alle famiglie e/o bambini
  • Escursione dedicata a biker più esperti

Il pranzo in Agriturismo prevede un menù ricco e genuino a base di prodotti locali, ed è aperto a tutti coloro che avranno voglia di assaggiare queste buonissime pietanze.
Il menù è il seguente:

  • Primo : risotto speck,radicchio e noci
  • Secondo: polenta con spezzatino
  • Gelato
  • Caffè
  • Acqua e vino ai tavoli

Il costo del seguente menù è di 20 euro per gli adulti ed i bambini che hanno più di 10 anni, per gli altri il costo è di 10 euro.

Si ricorda a tutti i partecipanti alle escursioni l'obbligatorietà dell'utilizzo del casco.
Per quanto riguarda l'escursione dedicata alle famiglie sarebbe gradita la prenotazione in modo da organizzare al meglio questa mattinata in mtb.

Fino il giorno 28 ottobre si ricevono le prenotazioni per il pranzo e le escursioni.

Per qualsiasi informazione e/o richiesta chiedete e vi sarà risposto.

Gussoni Roberto
Responsabile xc ASD Emissioni Zero

venerdì 23 luglio 2010

L'autostrada si abbatte sui ricordi


Di zone così dalle parti della Valle Olona ce ne sono tante è non sarà certo l’area più rimpianta tra quelle destinate a sparire per fare posto all’Autostrada Pedemontana. Però, quel piccolo sentiero che attraversa un bosco è uno dei tanti posti legato a una serie di ricordi e come tale la consapevolezza di poterlo vedere e attraversare ancora per poco tempo lascia spazio a rimpianti. Soprattutto nella prima fase, quella più brutale del disboscamento.

Il sentiero in questione si trova alle porte di Solbiate Olona e collega il paese a Fagnano Olona passando in parte in mezzo a prati a campi. La zona d’ombra relativamente vicina alle abitazioni è stata per anni anche luogo di ritrovo per alcuni anziani, capaci di renderlo confortevole con poche sedie da giardino e un tavolino artigianale.

Tanti, probabilmente di fronte a quel bosco e quel sentiero restano del tutto indifferenti, ma sono in diversi ad aver percorso più volte il tratto in bicicletta o a piedi, sia per una semplice passeggiata, ma anche come collegamento tra i due paesi al riparo dal sole e al sicuro dal traffico. In particolare, il percorso pianeggiante e la vicinanza alle abitazioni ne hanno fatto per anni una palestra per tanti bambini ansiosi di avventurarsi in bicicletta in quella che poteva sembrare una foresta.

Tutti questi ricordi si fanno strada in maniera un po’ confusa, in una mattina di estate come tante, durante
l’ennesimo passaggio in bicicletta per una commissione come tante. All’improvviso però, il percorso è sbarrato da alcune robinie cadute di traverso. Il primo pensiero è al temporale della sera prima, ma la ragione porta presto a ritenere la cosa poco probabile, vista la normalità dell’evento.

Il tempo di una piccola deviazione per aggirare l’ostacolo pensando comunque a un fatto casuale dura solo lo spazio di un paio di pedalate. Una luce insolita per quel tratto di sentiero apre gli occhi alla cruda realtà. Poco più avanti infatti la strada è completamente chiusa da decine di piante già abbattute, forse non per caso, tutte lungo il sentiero.

A questo punto a farsi strada ci reisce solo la curiosità, ma basta voltare lo sguardo verso i campi ai margini del bosco per scoprire come stanno le cose. I picchetti a sostegno del nastro bianco e rosso delimitano chiaramente il percorso dell’autostrada e all’interno dei confini così marcati, l’opera di disboscamento ha preso il via e viaggia spedita. Dell’angolo caro agli anziani rimane solo una catasta di rami, il sentiero percorso tante volte è diventato un ricordo e guardando lontano sembra già di sentire il rumore del traffico correre pochi metri più sotto, là dove l’autostrada si infilerà in un tunnel per passare sotto il paese e sbucare sul viadotto destinato ad attraversare la Valle Olona.

Quando tutto sarà finito, probabilmente quest’area tornerà più bella e fruibile di prima, se le promesse piste ciclabili e gli interventi annessi saranno realizzati. Ma adesso è il momento più difficile, quello di vedere cancellati in un pochi giorni i ricordi di anni in attesa di un futuro distante ancora anni.

Geppe

lunedì 7 giugno 2010

Lungo la pista ciclabile al chiaro di luna


Come previsto Venerdì 28 Maggio si è svolta, con ritrovo ore 19.30 nei pressi della scalinata del Ciclocross a Solbiate Olona, la prima notturna in mountain bike mai organizzata lungo la pista ciclabile della Valle Olona e lungo i sentieri dei Parco del Medio Olona e del Rile Tenore Olona.

Anche in questa occasione, l'evento è stato possibile grazie alla volontà, all'impegno e alla determinazione dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Emissioni Zero, affiliata UISP Varese con tre sedi sul territorio nazionale, del proprio Staff di guide cicloturistiche ambientali certificate e accompagnatori di mountain bike e con il Patrocinio del Comune di Solbiate Olona, che sta seguendo con molta partecipazione le attività proposte dall'ASD che ha nel Comune stesso la propria Sede Legale.

Circa una trentina i partecipanti totali che si sono divisi in due orari e due gruppi:
  • alle ore 20.30 come da programma è partita l'escursione per le famiglie e i piu piccoli ovvero anche coloro che non praticano abitualmente i sentieri...
L'escursione è giunta fino alla Ex Cartiera Vita-Mayer con il chiaro, poi nel tragitto di ritorno la luce del sole ha lasciato spazio a quella della luna e delle lampade montate su bike e caschi (ambedue obbligatori per la partecipazione), dando anche la possibilità ai piu piccoli di vedere moltissime lucciole affollare la pista ciclabile, tra il loro stupore (non delle lucciole ma dei bambini!!!)
  • alle 21.00 invece è partita l'escursione in mountain bike per coloro che, equipaggiati con impianti luci degni dei migliori partecipanti alle competizioni endurance di 24h, hanno preferito avventurarsi all'interno dei boschi compresi tra Solbiate Olona, Cairate, Gornate Olona per poi rientrare a Solbiate Olona sulla pista ciclabile e giungere sul luogo di ritrovo per le 23.00 circa
Alla fine la serata ha entusiasmato tutti, specie coloro che non avevano mai avuto modo di effettuare un'escursione con le nostre Guide rimandando l'appuntamento alle prossime escursioni, ma soprattutto alla prossima notturna, prima della fine della bella stagione.

"Questa volta finalmente il meteo ci ha permesso di poter svolgere l'attività come da programma e nelle condizioni giuste per poter effettuare una buona attività escursionistica - commenta Marco Angeletti Presidente di Emissioni Zero -. Prima della fine della stagione, visti i numerosi impegni che l'Associazione Sportiva è chiamata a sostenere nei prossimi mesi sul territorio nazionale, abbiamo già in mente di riproporre un'attività simile a cavallo magari di qualche attività che il Comune ha già in programma.

Inoltre, a seguito di un incontro avuto la settimana scorsa, quanto prima effettueremo un giro dei boschi insieme ai responsabili dell'organizzazione della manifestazione sportiva "Green Pistons" che ci mostreranno, documentando il tutto con una helmet cam che abbiamo in dotazione, come si svolge la loro attività di recupero dei sentieri prima e dopo il loro evento, e con i quali abbiamo pensato di organizzare una giornata per la pulizia e la rimozione di rifiuti da boschi e di dare vita a una collaborazione per la promozione dello sport e del "fair play", per cercare di abbattere quelle barriere che a volte vengono innalzate tra un'attività sportiva e un'altra dai praticanti stessi, e non si sa mai per quale futile motivo".
Marco

mercoledì 5 maggio 2010

Giornata Nazionale della Bicicletta

La Sede di Varese di ASD Emissioni Zero organizza due escursioni durante questa giornata

GORNATE OLONA
Ritrovo c/o Area Feste Parco Comunale

Escursione rivolta soprattutto a bikers in mountain bike (preparazione e tecnica di guida media, dislivello medio) non adatta a bambini e famiglie.

Il programma della giornata prevede:
- ore 08:30 ritrovo dei partecipanti
- ore 09:00 partenza escursione
- ore 12:30 rientro escursione e pranzo in presso l'area feste (a cura della Pro Loco) costo 10€
- per i più piccoli percorso ad ostacoli artificiale con la supervisione delle Guide certificate UISP della nostra ASD
- ore 17:30 eventuale merenda e fine dell’evento

SOLBIATE OLONA
Ritrovo c/o la P.zza Mercato - Area Feste

Escursione aperta a tutti su pista ciclabile, rivolta soprattutto alle famiglie con bambini.
Si svolgerà principalmente su pista ciclabile; il tratto Torba-Gornate Olona sarà fatto su strada aperta anche alla circolazione stradale, quindi è richiesta la massima attenzione dai partecipanti

Il programma della giornata prevede:
- ore 09:00 ritrovo dei partecipanti
- ore 10:00 partenza escursione
- ore 12:30 pranzo presso l'area feste del Parco Comunale di Gornate Olona (a cura della Pro Loco di Gornate Olona) al costo di 10 euro
- per i più piccoli percorso ad ostacoli artificiale con la supervisione delle Guide certificate UISP della nostra ASD
- ore 14:30 rientro escursione a Solbiate Olona
- ore 16:00 spettacolo di Bike Trial con atleti professionisti della nostra Associazione Sportiva nell'area mercato di Solbiate Olona
- ore 16:30 fine dell’evento

Tutti i partecipanti (fino ad un max di 300) saranno assicurati sugli infortuni; escursione gratuita con il contributo del Comune di Solbiate Olona

Giornata organizzata con il Patrocinio e il Contributo del Comune di Solbiate Olona e con il Patrocinio del Comune di Gornate Olona

domenica 14 marzo 2010

L'amore tradito da uno strato di schiuma egoista

Riqualificazione, rivalutazione, recupero e tutte le altre parole spese negli ultimi tempi a proposito dell’Olona rischiano di trovarsi fuori gioco nel giro di pochi minuti. Basta infatti un pomeriggio qualsiasi di una giornata di fine inverno, durante una passeggiata in bicicletta o a piedi, come quelle che i sempre più numerosi frequentatori hanno preso l’abitudine di fare lungo il fondovalle, per trovarsi di fronte a una realtà ben diversa.

Vedere l’Olona ricoperta da uno strado di schiuma bianca uscita da un canale di sfogo del collettore è uno di quegli spettacoli che lasciano l’amaro in bocca, offrono spazio a un velo di tristezza e accentuano il contrasto con i primi segnali di risveglio di una natura alla fine della stagione invernale e della più lunga stagione del degrado.

Erano circa le tre e mezza del pomeriggio quando un ragazzo appassionato di pesca, ancora fiducioso sulla possibilità di vedersi consegnato dagli adulti un ambiente vivibile, trova il proprio angolo di fiume preferito sommerso da quella schiuma bianca tanto stonata quanto estranea. Immediato l’allarme ai vigili del fuoco, giunti a breve sul posto e per nulla stupiti dalla nuova azione di scarico abusivo. Difficile poter fare altro che prendere nota della realtà e avanzare le prime ipotesi, mentre sul luogo sopraggiungono anche i volontari della Protezione Civile di Fagnano Olona e la Polizia Locale di Gorla Maggiore. Per tutti, poco altro da fare oltre a scattare fotografie, stendere un verbale e lanciare un sguardo desolato verso il fiume ancora una volta vittima, nella migliore delle ipotesi, della superficialità di qualche azienda.

Poco più a monte, i lavori da un milione di euro per l’impianto di fitodepurazione, poche ore dopo, a Castiglione Olona, un atto d’amore nei confronti del corso d’acqua sotto forma di incontro tra passato, presente e futuro. La mattina successiva, uno dei regali più belli all’Olona e alla propria gente da anni a questa parte: l’inaugurazione della pista ciclopedonale. Decine, centinaia di persone coinvolte, loro sì, nel recupero della Valle e nel lasciare alle prossime generazioni un ambiente migliore di quello trovato. Tutto inutile di fronte all’incuria, alla superficialità se non addirittura all’egoismo di pochi, disinteressati a danni incalcolabili per risparmiare poche decine di euro.

Servono un paio d’ore dopo che lo scarico si è arrestato prima che le tracce di schiuma diventino visibili solo all’occhio attento, ma tra i numerosi passanti in questo periodo lo sguardo viene subito catturato da questa sorpresa, da questo nuovo attentato al proprio futuro.

Difficile risalire al responsabile, il collettore è la sezione terminale dove gli scarichi di tante industrie sono già stati convogliati. Altrettanto difficile però ignorare la necessità di intervenire. Pochi mesi fa, nello stesso luogo una situazione analoga. Poche settimane fa, più a valle un’altra testimonianza simile. Intano, alle porte del capoluogo scarichi fognari domestici direttamente nel fiume sono stati inutilmente segnalati da tempo.

Intanto, l’Olona aspetta, nel passato ha vissuto ben di peggio, ma nel passato almeno c’era la scusa del bisogno, di una parziale ignoranza. Oggi l’Olona è spesso al centro di dichiarazioni d’amore e per questo l’attentato ha un sapore diverso: se una volta era indifferenza o incoscienza, oggi un atto del genere ha tutto il sapore del tradimento.

mercoledì 27 gennaio 2010

Fotografia d'azione in Valle Olona con Matteo Cappè

Grazie alla disponibilità di Matteo Cappè, stiamo organizzando un

Workshop fotografico

che si terrà nei boschi della Valle Olona Domenica 28 Febbraio.

Il workshop è rivolto a tutti gli appassionati di fotografia che hanno già una buona conoscenza.

Matteo Cappè è uno tra i fotografi più bravi del settore, collabora e scrive per la rivista Tutto Mountain Bike, ha già lavorato con la Scuola Italiana SUV, Vittorio Brumotti, California Sport e Northwave, per citarne un paio...

A questa pagina, sono disponibili tutte le informazioni del WORKSHOP dedicato alle IMMAGINI ACTION (discplina mountain bike) in collaborazione con le riviste TuttoMountainbike e Il Fotografo:

Save the date

Marco
Rider della foto: Luca Masserini
FOTOCREDIT: Matteo Cappè
Nota: è vietato riprodurre o utilizzare la foto senza l'autorizzazione dell'autore

martedì 22 dicembre 2009

La Valle Olona vista dal casco di Emissioni Zero

Più che tante parole, a volte per dimostrare il proprio punto di vista tornano utili le immagini. Meglio ancora, quando le immagini prendono vita a vanno a comprre un filmato capace di catturare e manteenere l'attenzione dello spettatore.

Questo è quanto ha saputo realizzare ASD Emissioni Zero, prima di tutto per promuovere la propria attività in prospettiva del tesseramento per l'anno 2010, ma anche per offrire un saggio delle bellezze naturalistiche e delle potenzialità della Valle Olona guardata dal punto di vista un po' traballante, ma affascinante, della mountain bike.


venerdì 4 dicembre 2009

Amara realtà: non tutti i mali vengono per nuocere

Ultimamente, per millee piu comprovati motivi, mi trovo spesso e volentieri assente dal pubblicare le mie esternazioni sul blog, più che altro perchè la vita e la "piega" presa da ASD Emissioni Zero che rappresento diventano sempre più attive, ma anche importanti da seguire... Quindi, poco tempo da dedicare al blog, salvo fatto per qualche operazione veloce di diffusione di comunicati stampa prima e dopo gli appuntamenti che organizziamo.

Proprio durante, e anche a seguito di, uno di questi, mi ero ripromesso di postare un piccolo pensiero.

Come potete leggere a questa pagina web, un paio di settimane fa sono venuti a trovarci in Valle Olona i giornalisti di MTB-Passion, sito Web di settore sponsorizzato da LaStampa.it

Durante il giro, i giornalisti hanno potuto constatare la varietà dei percorsi della Valle Olona, ma anche la condizione in cui versano i sentieri, per mille e piu comprovate cause.
Quando ci siamo spostati al Parco Campo dei Fiori, i giornalisti hanno notato una peggiore condizione dei sentieri di zona, specie in quelli un pò più isolati e di rado passaggio di podisti ed escursionisti a piedi, commentando con un "pensavamo di trovare questo parco, essendo Regionale, con una sentieristica in condizioni migliori rispetto alla Valle Olona, qui sembra proprio tutto abbandonato"
Al che mi sono sentito di esclamare "fortuna allora che in Valle passano le moto da cross sui sentieri, almeno ce li tengono puliti, visto che le Amministrazioni non ne vogliono proprio sapere!".

Marco

martedì 21 luglio 2009

Che bello pedalare in Valle Olona

Sabato mattina,dopo lungo tempo, ho finitamente potuto riassaporare la bellezza di una bella pedalata in Valle Olona tirata e come piace a me.

Tra escursioni a richiesta, dimostrazioni gravity, appuntamenti collegati all’Associazione e al programma annuale, ma soprattutto anche a causa dell’infiammazione al tendine rotuleo provata dall’intervento al ginocchio dello scorso anno (e conseguente perdita di tonicità muscolare e allenamento dovuti ai 6 mesi di stop completo dall’attività) era un po’ di tempo che non riuscivo a fare una bella sessione in mountain bike come piace a me.

Ma soprattutto, quello che mi mancava, era anche una sessione di esplorazione dei sentieri e del circondario per dare un’occhiata allo stato d’uso e alle condizioni in cui gli stessi versano.

Non appena entrato sulla pista ciclabile a Olgiate Olona, ho subito notato, per la prima volta e con estremo piacere, che anche il Fiume Olona ha un fondale ben visibile e la quantità di schiuma che solitamente galleggia in quella zona, sembra diminuita.

Più avanti, i lavori che la Provincia di Varese sta realizzando per offrire alla cittadinanza una pista ciclabile degna del nome sono notevoli e il cantiere procede a tutta; significativo anche tutto il lavoro della palizzata al lato della stessa, piuttosto che gli attraversamenti sui binari dell’Antica Ferrovia della Valmorea.

Arrivato a Cairate, uscendo dalla Cartiera Vita Mayer, incontro tre motociclisti che incuranti di divieti di accesso, proprietà private, cancelli e quant’altro, ben pensano di testare le proprie moto sul fondo appena steso per la pista ciclabile… Ci vuole l’intelligenza di un’ignorante per fare una cosa del genere, visto che i soldi che la Provincia sta spendendo per questi lavori sono probabilmente anche i loro…

Di buon passo risalgo la Valle e mi dirigo a Castelseprio, per dare un’occhiata anche qui allo stato d’uso dei sentieri. Al solito, tracce di fuoristrada, quad e moto da cross la fanno da padrone, ma fortunatamente il terreno è abbastanza asciutto quindi si passa senza troppe difficoltà.

Nella zona dove tempo fa il fuoco aveva dato una bella ripulita all’incuria di disinteressati proprietari e amministrazioni locali, ci vorrebbe una bella passata di Corpo Forestale dello Stato in modo da rimuovere tronchi vecchi e bruciati, e lasciare spazio alle nuove leve del bosco; non tutti i mali vengono però per nuocere, e il fuoco ha fatta una bella pulizia di foglie e roveti, quindi si va avanti che è un piacere, specie in discesa!!!

A Gornate Olona tutto torna a essere familiare, visto che qui sono passate la maggioranza delle Escursioni di Emissioni Zero di quest’anno; non appena superato l’agriturismo Cascina Martina, mi addentro nel bosco e percorsi 100mt prendo una bella discesa sulla destra che farebbe sognare qualunque discesista: va giù che è un piacere, mi sa proprio che qui ci portiamo una bella gara molto presto!!!

L’escursione prosegue fino a Castiglione Olona e stranamente non incontro moto da cross, non ne sento il rumore ne tanto meno si vedono tracce di pneumatici sul terreno: avranno finalmente capito??

Io ci credo poco, ma ci spero, perché al Valle Olona è anche un po’ mia.

Marco

martedì 12 maggio 2009

Un patrimonio di tutti rovinato da pochi

Ottima giornata domenica 3 Maggio per un'escursione in mountain bike all'interno del Parco del Rile Tenore Olona. Temperatura mite, cielo limpido, sentieri quasi buoni (solo un po' troppo umidi a causa dei rovesci dei due giorni precedenti).

Ottima anche la compagnia degli escursionistiai quali le Guide di ASD Emissioni Zero hanno potuto mostrare le bellezze naturali della Valle Olona. Molti di loro non si aspettavano di trovare in un zona più nota per le industrie tessili e cartiere passaggi all'interno dei boschi e scorci di natura che non hanno nulla da invidiare a molte zone dell'Italia più note per natura e paesaggi.

Percorso il tratto Cairate-Castiglione Olona-Cairate attraverso gli scavi archeologici di Castelseprio, parte dell'anello dei lavatoi e le forre dell'Olona e il fondovalle via Torba-Castelseprio, invogliati anche dal divieto di circolazione per i mezzi a motore all'interno del Parco voluto dall'Amministrazione comunale di Castiglione Olona, finalmente liberi di andare senza dover fare troppo caso a fuoristrada con autisti minacciosi, moto da enduro con enduristi poco rispettosi dei divieti e quad liberi di poter scavare lagune impercorribili ai più.

Purtroppo invece abbiamo trovato nell'ordine: immondizia abbandonata a Caronno Corbellaro (molta della quale stanzia in quell'area già dall'escursione dello scorso 1 Marzo), fuoristrada parcheggiati in un prato non troppo distante dall'Agristurismo Cereda, paludi impercorribili scavate da fuoristrada e quad irrespettosi e minacciosi, oltre ai soliti Enduristi della domenica, pronti a deliziarci con la loro poca intelligenza nell'esibirsi in impennate e sgasate all'entrata e all'uscita del guado del fiume (passione di ogni biker, ma non effettuabili dappertutto) a Castiglione Olona, proseguendo così la propria opera di danneggiamento delle sponde del guado stesso. Gli stessi motociclisti sono i fautori di tutte quelle trincee nel tempo scavate all'interno dei sentieri, che rendendo il passaggio delle biciclette (ma anche dei pedoni) praticamente impossibile.

Per noi, che vorremmo continuare nell'opera di promozione di questo lembo di Lombardia molto bello sotto il punto di vista naturalistico ma anche storico-culturale piuttosto che gastronomico, tutti questi gap sono insormontabili in quanto non possiamo, anche se vorremmo, garantire all'escursionista medio in bicicletta dei sentieri per tutti i gusti (anche se potrebbe essere possibile). Infatti, tutti i lavori che vorremmo realizzare per rendere i sentieri tali, sarebbero inutili e vani a causa di tutto quanto elencato pocanzi.

La nostra idea sarebbe di realizzare, grazie al supporto di un'azienda che fa questo genere di lavori (www.4guimp.it), strutture north-shore in legno (passerelle) utili a due scopi: addolcire i passaggi difficoltosi e tecnici in modo da renderli praticabili a tutti e offrire l'opportunità agli amanti delle discipline più adrenaliniche di cimentarsi nelle proprie attività preferite (downhill, free ride, sloop style).

Facile immaginare quanti bimbi potrebbero uscire contenti da un'escursione in Valle Olona che si conclude con il passaggio a pelo dell'acqua dul fiume senza correre rischi.

A questo punto mi chiedo: è possibile che tutto quello che è stato fatto dalle Amministrazioni locali, tutto quello che è stato scritto da noi e dai nostri partner stampa, tutte le lamentale dei privati cittadini (alcuni dei quali minacciati di morte da sedicenti enduristi e fuorsitradisti per aver fatto notare che il transito ai loro veicoli è vietato nelle aree del Parco), tutti i cartelli di divieto e quant'altro, siano uno sforzo vano???

Dove sono le Amministrazioni Provinciali e Regionali (e perchè no, i Ministeri che tanto vogliono rilanciare il turismo, il territorio e le bellezze naturali e storiche italiane) e soprattutto, dove sono la Polizia Forrstale, i Ranger, la Protezione Civile e i fondi per istituire delle Guardie Parco e le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) che potrebbero dare un taglio a questa mancanza di rispetto per l'altrui lavoro e per gli sforzi che le Amministrazioni Locali stanno facendo per rendere la bassa provincia varesina vivibile per tutti??

Domenica noi in escursione c'erano cinque persone di Milano: hanno apprezzato il nostro lavoro di promozione, non pensavano di trovare tutta questa naturalezza nella zona, e si sono detti invidiosi del fatto che noi ci possiamo godere quei sentieri senza dover scappare dalla città; non rendiamo vani gli sforzi di chi sta facendo o che ha fatto molto per far si che tutto ciò esistesse.

Questo è un appello della nostra Associazione alla stampa locale e non, nella speranza di poter sensibilizzare chi potrebbe dare una svolta al sacrilegio del bosco.

Parla una persona non originaria dell'area e che non parla per campanilismo.
Grazie dell'attenzione


Marco Angeletti
Presidente ASD Emissioni Zero