lunedì 18 maggio 2009

Industriali a confronto, ma senza una formazione

Gli industriali si confronano spresso tra di loro, ma in molte situazioni non sanno che una parte dei contributi da loro versati è destinato alla formazione aziendale, vale a dire strumenti per l'acquisizione di competenze e lo sviluppo delle qualità personali di manager e dipendenti aziendali.

Inoltre, a questi fondi si sommano quelli inviati dalla Comunità Europea, nella stragrande maggioranza delle volte rimandati a destinazione causa mancato utilizzo. Sono proprio questi, a mio parere, i dati sconcertanti in un momento in cui c'è forzatamente più tempo da dedicare alla formazione, perchè il momento non è certo dei più frenetici, e le risorse sono sempre disponibili.

Mi chiedo allora perchè la classe dirigente e i manager aziendali trascurino sempre questo aspetto, perchè l'Italia dotata di una grande creatività e intraprendenza, conti sempre e solo su questi aspetti e caratteristiche ignorando la formazione!

Perchè c'è questa abitudine a rimanere in attesa? Perchè dobbiamo sempre rincorrere i nostri vicini europei dal punto di vista formativo?

Sarebbe curioso avere delle risposte anche su questo aspetto. Grazie

Fiorenzo

Nessun commento: