Come ogni squadra che si rispetti, anche BlogOlona può vantare tra le sue file uno straniero. E, siccome non si parla di calcio, il fatto che arrivi niente meno che dagli USA è una garanzia di qualità.
Anche perchè una volta conosciuto Brian (trapiantato da queste parti per amore), non serve molto tempo prima che si riesca a far pace con una nazione spesso maltrattata per scelte politiche prese da pochi ma che si ripercuotono su tanti. A pensarci bene, è un'altra cosa che ci accomuna.
Ragazzo solare, pieno di entusiasmo e di voglia di conoscere, Brian ha voluto ricambiare le soddisfazioni che ha trovato in questi luoghi per lui così diversi e al tempo stesso curiosi con un sito Web personale che la dice lunga sulle sue avventure da aspirante italiano: why I love Italy. A parte alcune scelte imbarazanti sui colori, si tratta di pagine tutte da gustare.
Ho scelto un tono volutamente scherzoso per questa presentazione, perchè come primo intervento, di comune accordo, abbiamo scelto un argomento decisamente scomodo per entrambi, che personalmente ho trovato quasi imbarazzante, ma che entrambi abbiamo ritenuto doveroso non ignorare.
Tutto è cominciato con un volantino che ho ritrovato sul parabrezza della mia automobile; la storia completa la potete trovare su quest'altro blog.
Di seguito, invece, la risposta (sincera) esemplare di Brian. La migliore che si potesse immaginare per non dare più importanza del dovuto a certi soggetti.
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