mercoledì 23 gennaio 2008

Idee in libertà (tipo la mia arte)...Sogni in Valle

Well,

dopo il post di Agostino (vedi cani in libertà) e quello di Geppe (vedi spazzatura in libertà) e dopo l'interessamento delle Amministrazioni Comunali e testate giornalistiche al Blog, ma non successivamente all'idea di organizzare una biciclettata in Valle con Aperitivo annesso, e viste le molte idee che spesso balenano nella mia testolina (vedi idee in libertà)...nasce l' idea di questo post.

Sabato, come da programma, abbiamo fatta, io ed il mio socio Lele, una bella escursione, volta anche al testaggio di 2 mountain bike offerte dal Bortolami Bike Action Shop di Castano Primo (Pubblicità Progresso, ndr), in Valle con partenza dall' IPER di Solbiate Olona.

Percorrendo il sentiero che da dietro l' IPER sbuca all'altezza dell' autolavaggio che c'è sulla strada che porta a Castellanza (dove c'è anche l'affitto-parking dei Camper) siamo scesi sotto in Valle e abbiamo percorso il Lungo Olona in direzione Cairate.

In questo tratto, la realtà della pista ciclopedanabile è oramai nota a tutti, i lavori che sono stati fatti sono notevoli, ed ogni settimana nuove migliorie vengono apportate al percorso: una panchina qui, un albero caduto tagliato là, la sbarra (aimè a volte inutile, vedi il post di Geppe) per evitare il passaggio delle automobili, la staccionata su tutto il tratto per evitare che qualcuno cada nell' Olona (malaugurata cosa!!!)...insomma molte cose per rendere più "piacevole" la passeggiata, la corsa, l'escursione in bicicletta; la nostra escursione va avanti, tra lo supore del mio socio che era moltissimo tempo che non "scendeva" in Valle.

Attraversiamo la strada asfaltata, nella zona dove la settimana scorsa si è svolta la gara di ciclo-cross di Solbiate Olona, e proseguiamo la nostra passeggiata fino a giungere al piccolo ponte di ferro e cemento, malconcio, che permette di superare l'Olona in zona, se non sbaglio, Fagnano Olona.

Considerazione: ma 'sto ponte, che mette anche un pò di timore quando lo si attraversa, non si può "rinnovare"?? tanto per dare un tocco più naturistico al Nuovo Bosco OL, mica per niente...

Andiamo avanti con il tour: superato il Nuovo Bosco OL, attraversiamo la strada, ci dirigiamo verso l'OK Coral, e, tra un rumore di spari ed un'altro e l'odore di cordite, lo superiamo puntando con decisione verso: la Cartaria Abbandonata di Cairate, dove abbiamo deciso di fare sosta per poi tornare indietro.

Mentre ci addentriamo nella strada che porta verso la nota, ai più della zona (io non ne conoscevo l'esistenza essendo un Cristoforo Colombo della situazione in Valle, e cioè un esploratore), area di abbandono piu totale meglio denominato come Cartaria Abbandonata (da me!!!), noto con molto piacere, che è stata iniziata un' opera di "ripulitura" del "bosco" che circonda questa zona e che piano piano, il tratto della Ferrovia della Valmorea, che attraversa questa zona di Valle, sta venendo alla luce...thanks God (concedetemi l'anglismo).

A questo punto siamo all' interno dell'area della Cartiera, dove abbiamo pensato di spendere circa 10 minuti per fare un po' di defaticamento a debita distanza dai siluri che sfrecciano sul tratto di Statale che attraversa questa zona.

L'occasione è d'oro, ci soffermiamo a fare un paio di foto mentre si provano un paio di "trick" con le bighe (vedi bicilette in gergo, ndr) nella nota zona che è territorio delle moto da cross con targa e non...qui io ed il mio socio iniziamo a fantasticare su come questa zona potrebbe essere recuperata ed avviata come Bike Park per gli amanti dello sloop-style, del Dirt-jump, del 4-cross e del bike trial, e di tutte le discipline della mountain bike...

Qui le moto da cross hanno già fatto tutto il lavoro, basterebbe dare una ripulita qua e là, spostare un po' di terra, lavorare un paio di salti, aggiustare un pò le "rincorse", inserire un paio di passerelle...insomma fare un lavoretto a regola d'arte per recuperare una zona che si presta, per confermazione del terreno, a diventare in poco tempo una possibile attrazione per chi, come noi, ama ogni tanto divertirsi con la propria bicicletta...

Nella nostra mente, l'organizzazione di una giornata durante la quale si provano le biciclette messe a disposizione dai distributori, un gara di dirt-jump (disciplina che vede i riders sfidarsi in evoluzioni a dir poco spettacolari) la partenza, ad orari prestabiliti, di tour accompagnati nei 2 Parchi della Valle e, con il supporto dei ristorati di zona, un punto di ristoro per i partecipanti...non ultimo, vedere che i ragazzi più giovani si interessano a questa attività, perchè non c'è cosa più bella di vedere che le "giovani leve" non vivono solo di calcio, veline e playstation.

Proprio come lo scorso Giugno avevo visto fare in quel di Montecreto (provincia di Modena) o a Bardonecchia.

Questi sono sogni, ma potrebbero trasformarsi in realtà se si avesse la possibilità di farli realizzare...In una parte della Valle, una parte di questi, stanno per prendere forma grazie all'interessamento di qualcuno che, come noi, ama la Valle e la vuol vedere rifiorire; ma questa è un'altra storia, e chissà, forse sarà proprio l'interessato a raccontarvela.

Beh, è l'ora di far riposare un pò le meningi; abbiamo pensato e sognato ancora e, di nuovo, troppo.

Un saluto a tutti

Marco

P.S.: per chi volesse, facendo riferimento al titolo, se cliccate su myspace.com/marco_the_goldenboy e andate alla sezione immagini, ci trovate le foto dei miei quadri...ditemi cosa ne pensate

3 commenti:

Giuseppe Goglio ha detto...

Bel giro, vero? Mi hai fatto tornare indietro di qualche anno, quando appena arrivato da questa parti era tutto una scoperta. E spesso ero io a spiegare a chi ci abita da anni cosa si può trovare oltre la porta di casa.

Certo, i problemi non mancano. Il ponte fatiscente di Fagnano l'ho sempre visto così, ma la ciclabile ha portato una ventata di freschezza in Valle, l'ha resa più bella e attraente. Speriamo bene per il proseguio, visto che le elezioni sono appena passate...

Con un po' di buona volontà, anche un sentiero apparentemente anonimo che parte dietro un centro commerciale puoi scoprire che attraversa dei bei campi prima di arrivare in Valle (a proposito, è Olgiate).

Note dolenti: gli scheletri abbandonati dei vecchi edifici industriali. La Cartiera (noi diciamo così :-) ) è l'esempio più lampante. Con un po' di coraggio, si potrebbe trovare una destinazione migliore che l'abbandono. A Cairate, in particolare, mi ricordo da un'intervista al Sindaco Fanton che un progetto esiste, e anche molto bello, ma da qui a metterlo in pratica...

Ma non voglio scoraggiarti, anzi. Le vostre idee mi fanno diventare ottimista, come il progetto per l'ex area di motocross a Olgiate. Se riuscirete a superare tanti ostacoli, e quelli economici sono tra i minori, per la Valle sarà un grande giorno.

E quel giorno, io voglio esserci.

Anonimo ha detto...

Si dice cartiera anche da me...mi son sbagliato con il negozio, cartaria!!!

Il giorno che aprirà il park non ti preoccupare che ci sarai anche tu, mi servirà o no la stampa???

Purtroppo la cartiera rimarrà così per un pò secondo me, gli ex proprietari ne stanno pagando ancora i debiti!!! Cmq se mi metti in contatto con il Sindaco per organizzare la famosa giornata!!! per l'assicurazione e la tutela legale me la vedo io

anche tu "importato" in Valle??non lo sapevo

Giuseppe Goglio ha detto...

Importato? Più che altro 'deportato'. No, scherzi a parte, arrivo dalla grande città. Poche decine di chilometri, ma un mondo tutto diverso.