mercoledì 31 agosto 2011

Riprendiamoci il Parco RTO


E' ora di riprenderci il Parco RTO che ha visto nascere tutte le nostre attività bike e quindi aderiamo anche noi all'appello del gruppo Progetto Castiglione.

Facendo questo non intendiamo schierarci politicamente con una parte o con l'altra delle Amministrazioni Locali, ma solo far vedere che ASD Emissioni Zero (che per prima tra tutte ha creduto nelle potenzialità di questa area per lo sviluppo del cicloescursionismo) c'è, e presto riprenderemo a pedalare e a lottare perchè questo scempio abbia fine!!!


Marco






lunedì 27 giugno 2011

Due settimane da giornalista


Inizialmente, quando mi fu presentata la circolare per l'iscrizione agli stage lavorativi, ero un po' titubante e indeciso. Mi piacerebbe moltissimo lavorare come recensionista, ma la mancanza di incoraggiamento da parte della mia insegnante di italiano mi bloccava nella scelta del settore lavorativo.

Ero infatti più propenso a scegliere fisica o chimica, ma alla fine ho pensato di fregarmene e di propormi nel settore giornalistico, per me molto più interessante e adatto alla mia idea di lavoro. Di certo non mi aspettavo di lavorare con un giornalista solo, piuttosto in una redazione piena di gente.

A dire il vero non pensavo proprio di essere accettato in questo settore, vista la scarsità di posti disponibili. I mezzi di trasporto si sono rivelati l'unico ostacolo in questo lavoro, sia perchè il cambio dall'orario scolastico a quello estivo aveva comportato un'abolizione delle corse di alcune città, sia per gli orari a mio avviso abbastanza discutibili (un pullman ogni due ore circa).

In ogni caso, la mia prima impressione sul posto è stata molto positiva. Pensavo inizialmente ad un paese più piccolo e cupo, ma ho trovato affascinante la località sia per la tranquillità del luogo sia per quel tipico spirito di paese che è difficile trovare in città piccole e grandi sia per presenza del parco del Medio Olona.

Sono stato stupito maggiormente dal fatto di lavorare in una casa/studio, fatto abbastanza insolito. In ogni caso, credo sia meno frenetico di certi uffici o redazioni, in un certo senso più rilassante. Il signor Goglio si è rivelato molto disponibile e penso che lavorando in una redazione non avrei potuto partecipare alle numerose attività cui ho partecipato.

Uno dei primi incarichi è stato intervistare alcuni abitanti del luogo, anche se la cosa mi ha un po' scoraggiato vista la loro scarsa disponibilità. In compenso, ho potuto assistere a una intervista con un collaboratore di Kaspersky, importante azienda russa nel settore informatico. Non a tutti gli stagisti capita di avere certe opportunità.

Prima, ho avuto modo di visitare la redazione di LineaEDP, nella sede dell'editore MAT Edizioni, una rivista mensile, dove si sarebbe tenuta l'intervista. Devo dire che mi ha fatto una bella impressione, contrariamente a quanto pensavo riguardo le redazioni. Era un ambiente tranquillo, ben lontano dal caos del mio stereotipo di ambiente di lavoro.

Ho potuto anche prendere parte ad una conferenza stampa nella sede a Milano di Iomega, sempre nel settore delle tecnologie, un'altra sul Palio della Valle Olona e ad un'assemblea pubblica di Solbiate Olona sulla questione dell'Autostrada Pedemontana.

Sono molto soddisfatto in generale perchè, durante questo periodo, sono stati pubblicati sul sito ValleOlona.com tutti i miei articoli, ovviamente rivisti insieme al direttore.

Sono venuto a contatto anche con realtà diverse da quella quotidiana, e trovo questo fatto, a me nuovo, molto particolare. Prima di iniziare lo stage ero abbastanza scettico, ma tutte queste attività sono risultate parecchio interessanti e mi hanno dato una certa motivazione.

Tutto ciò ha contribuito a garantire un ottimo approccio al mondo lavorativo, da me sempre ritenuto qualcosa di stressante e noioso. Dunque posso dire con certezza di essermi ricreduto. Sono stato colpito positivamente dal mondo giornalistico, e ripeterei volentieri l'esperienza.

Per concludere, vorrei ringraziare il signor Goglio, disponibile e professionale, attraverso cui ho potuto apprendere le basi di questo lavoro e chiarirmi un po' le idee sulle mie scelte future.

venerdì 24 giugno 2011

Notte da brivido in MTB


Appassionati di MTB, armatevi di luci su bicicletta e/o casco e preparatevi ad affrontare uno degli appuntamenti più suggestivi della stagione. Con il patrocinio del Comune di Lonate Ceppino si svolgerà infatti i'1 Luglio, con ritrovo alle ore 19.30 c/o l'Agriturismo La Rondine in via dei Noccioli 11 a Lonate Ceppino, un'uscita in notturna, organizzata da Emissioni Zero.

La partenza è prevista alle ore 20 e si starà fuori un paio di ore; abbiamo previsto un percorso all'interno del Parco Pineta di media difficoltà con una preparazione atletica media, aperto un po' a tutti.

Per i bambini e le famiglie che vorranno partecipare abbiamo previsto un percorso in zona senza allontanarsi troppo ma dando comunque la possibilità ai più piccoli di avventurarsi in questa particolare attività all'aria aperta.

Al rientro dall'escursione grigliata per tutti all'esterno dell'agriturismo.

Escursione + Grigliata (1° bevanda inclusa) 20euro. Solo Grigliata (bevanda inclusa) 15 euro. Solo Escursione 5 euro.
L'attività è aperta a tutti (Soci e non Soci), è obbligatorio: l'uso del casco e di un adeguato impianto di illuminazione, fascia o giubbotto catarifrangente (come previsto dal nuovo Codice della Strada).

Vista l'attività che si andrà a svolgere, saranno ammessi all'escursione solo coloro che sono in regola con un'assicurazione valida per le attività ciclistiche, che dovrà essere mostrata al momento che ci si iscriverà all'escursione stessa.
Chi ne fosse sprovvisto potrà farne esplicita richiesta per email (emissioni.zero@valleolona.net), visto che grazie alla collaborazione con 24hAssistance.com abbiamo la possibilità di farci emettere delle assicurazioni giornaliere (compresa nel prezzo totale).

Marco

venerdì 8 aprile 2011

Partenza lanciata per il Gravity Zone Demo Tour 2011


E' partito lo scorso weekend il Gravity Zone Demo Tour 2011 proposto da Emissioni Zero. Prima tappa, Busto Arsizio con l'Opening Party al Karma Kafè. Grazie al Patrocinio ed al supporto del Comune di Busto Arsizio è stata possibile la chiusura della Piazza Venzaghi, dove era stato allestito un piccolo villaggio per l'occasione, all'interno del quale sono stati esposti dal tardo pomeriggio i prodotti che verranno messi a disposizione degli appassionati per i test durante le dieci tappe, la prima delle quali si è svolta Domenica 3 Aprile a Lonate Ceppino.

Considerato il fatto che la Città di Busto Arsizio non aveva mai visto una cosa del genere, la risposta da parte della cittadinanza è stata soddisfacenti: tutti curiosi di vedere cosa succedesse. Non si sono fatti pregare per avvicinarsi a chiedere. e noi eravamo li ad aspettarli per spiegare "come,dove,quando e perchè" di tutta questa cosa.

La domenica mattina invece, soprattutto gli appassionati si sono ritrovati presso l'Agriturismo La Rondine a Lonate Ceppino per avventurarsi all'interno del Parco Pineta e Appiano Gentile sotto la supervisione delle Guide dell'Associazione Sportiva Emissioni Zero.

A disposizione per i test erano disponibili le prime bici clette consegnate dalle aziende sponsor, tutte mountain bike alta gamma per il Cross Country e l'All Mountain. I presenti non se lo sono fatto chiedere due volte.

Inoltre, durante le iscrizioni sono stati raccolti dei soldi successivamente accreditati sul conto di un'altra società sportiva della Valle d'Aosta, che si sta occupando di raccogliere dei fondi per sostenere la famiglia dell'atleta Marco Borra, valdostano di Saint Vincent, di 39 anni e tesserato per il Team Black Arrows, che ha perso la vita durante la seconda manche di una gara di down hill due domeniche fa.

La giornata di domenica si è rivelata perfetta per assaltare il Parco Pineta: 24°C circa, cielo terso e un gruppo di persone veramente fantastico; uno di quei gruppi con i quali si esce proprio volentieri perchè si pedala bene e si fanno grosse risate.

Partiti da Lonate Ceppino, attraverso i boschi e un paio di vie secondarie siamo giunti nel Parco in poco meno di 15 minuti, pronti a farci assalire dall'adrenalina che si mette in circolo nei tratti in discesa ben asciutti, ricchi di radici e conditi con qualche salto. Spazio alla tecnica e alla velocità in alcuni punti senza doversi preoccupare di incappare nelle due ruote a due tempi: qui gli enduristi si guardano dall' entrarci visto che le Guardie Parco sono sempre all'erta.

Nel gruppo erano presenti anche due ragazze, nostre Guide UISP di 1° livello, alle prime armi nelle discese piu tecniche, ma non si sono fatte spaventare, anzi, hanno affermato di voler al più presto partecipare a un corso di discesa in modo da essere pronte per l'attività sul Monte Bernina che Emissioni Zero svolgerà il 29 Maggio in collaborazione con i ragazzi di MysticFreeRide.

Rientrati alla base dopo due ore e mezzo di sali e scendi, curva e piega, schiva e casca nel Parco, il gruppo di 25 persone è tornato con un solo pensiero: rifocillarsi, visto che la tavola era già apparecchiata e il pranzo quasi servito.

Quindi, parcheggiate le mountain bike, largo alle prelibatezze provenienti dalla cucina dell'Agriturismo. Tutti contenti e soddisfatti, complice anche una giornata stupenda, dell'attività svolta.

Il
Gravity Zone Demo Tour 2011 tornerà da queste parti per l'evento di chiusura, il 30 Settembre a Busto Arsizio, sempre presso il Karma Kafè

giovedì 10 marzo 2011

Sulla ciclabile c'è spazio per tutti. Purtroppo


Il traffico, soprattutto nei giorni festivi, è in continuo aumento, eppure questa volta in pochi avranno di che lamentarsi. Anzi, i problemi di viabilità che a volte si verificano tra pedoni, biciclette e cani in prossimità delle strettoie e delle sbarre, non fanno che confermare la bontà nel progetto della pista ciclopedonale della Valle Olona.

Come sempre accade in questi casì però, quando il numero di frequentatori aumenta, si fanno strada anche persone che viene difficile definire in modo adeguato senza cadere nel volgare. Non si tratta solo di motorini e qualche macchina che per qualche strana ragione continua a ritenere di poter entrare liberamente a mettere a rischio la sicurezza altrui, ma di qualcuno capace di andare ben oltre e intenzionato a lasciare i segni del proprio passaggio in modo decisamente più evidente.

L'ultimo esempio è in territorio di Fagnano Olona, in un punto neppure troppo vicino a un possibile passaggio per autovetture. Visto il risultato della nuova bravata, visibile nella fotografia, viene infatti da chiedersi non solo cosa passi per la testa di chi decide di occupare il proprio tempo a devastazioni del genere, ma come ci sia riuscito.
Se l'opera è infatti risutlato di un intervento manuale, allora costui (o costoro) deve essere in possesso di un certo tempo e altrettanta pazienza. Altrimenti, se è frutto di una manovra disinvolta di qualche pilota, viene da chiedersi come ci sia arrivato. L'unico modo per raggiungere questo punto in prossimità dell'ansa vicino al confine con Gorla Maggiore è infatti passare attraverso la strada che conduce al Tiro al Piattello, infilare una via laterale prima dell'ingresso, per rimmettersi sul percorso pedonale solo dopo un centinaio di metri di sentiero fangoso. Da qui al luogo della nuova impresa, circa un chilometro di percorso totalmente esposto.

Come ci siano riusciti, resta un mistero, ma sarebbe molto più interessante sapere perchè mai a una persona sana di mente possa venire in mente di impegnarsi in un'azione del genere. Coltivando la speranza che si tratti della manovra errata di un mezzo di servizio, almeno da potersi illudere di non essere caduti troppo in basso.
Geppe


mercoledì 16 febbraio 2011

Chi prima arriva, si porta a casa il Wi-Fi


Per i meno giovani, forse l'argomento non è dei più importanti, ma per chi con Internet ci è cresciuto, la possibilità di avere una connessione alla Rete con la massima flessibilità è un elemento importante.

In particolare, grazie al fatto che da poco tempo anche in Italia la normativa in questo ambito è finalmente diventata più flessibile, un punto di accesso Wi-Fi (la connessione senza fili a Internet da computer portatili o smartphone) è un servizio particolarmente apprezzato, tanto è vero che sono diversi gli esercizi pubblici a offire ai propri clienti questo servizio gratuito.

In numerose città europee, quello che viene definito un hot-spot pubblico e gratuito è ormai un'abitudine e anche in Italia la situazione sta rapidamente evolvendo.

Anche se non eccessiva, la realizzazione di una rete di hot-spot rappresenta però comunque una spesa e al momento è difficile ipotizzare un'attenzione di Comuni, soprattutto piccoli, verso questo tipo di investimento. Qualche cosa dalle parti di Gorla Maggiore e Gorla Minore in realtà si sta muovendo, ma sempre a livello locale e in ambiti circoscritti.

Per le Amministrazioni più attente però, si prospetta un'occasione interessante di fare una gran bella figura. La redazione di Wired, insieme al wireless service provider Unidata e ai Green Geek, un gruppo milanese impegnato nella diffusione del Wi-Fi gratuito, dopo una prima esperienza positiva nel centro di Milano, è pronta a rilanciare.

Il gruppo ha infatti intenzione di portare il Wi-Fi gratuito per tutto il 2011 in 150 piazze italiane. Un modo moderno per celebrare anche la storia; non a caso la cifra di piazze selezionate sarà uguale agli anni dell’Italia.

L'aspetto interessante della vicenda è che le piazze saranno scelte sulla base delle richieste pervenute direttamente dai Sindaci. Casomai qualcuno fosse interessato, può chiedere informazioni all'indirizzo di posta elettornica. info@wired.it, ma possibilmente dimostrando maggiore reattività rispetto ai più recenti bandi regionali.

L'unico dubbio che sembra lecito avanzare è la modalità di fruizione del servizio a partire dal 2012. Dal testo emerge infatti la prospettiva di un abbonamento, ma almeno chiedere informazioni dovrebbe costare poca fatica.

Geppe

martedì 8 febbraio 2011

Sgambata fuori programma in Valle Olona

Viste le temperature tropicali raggiunte in questi giorni, e viste le previsioni meteo per i prossimi....

Cambio di programma per Domenica: si sciolgono un po' le gambe in Valle Olona in Mountain Bike, tutti....ma proprio tutti, giornalisti locali compresi perchè, nel caso ce ne sia la necessità, documenteremo seduta stante le condizioni in cui troveremo i sentieri dei Parchi locali a distanza di 1 anno dal nostro ultimo passaggio!!!!!

Il ritrovo è fissato per le 9.30 presso il Municipio di Cairate.
Da li ci muoveremo, anche in base al numero dei presenti e al livello degli stessi.
Comunque ci muoveremo tra Cairate e Castiglione Olona, lungo i sentieri che eravamo abituati a frequentare in Valle...tra sali e scendi e un pizzico di freeride qua e la...

Essendo una giornata di promozione, l'invito è aperto a tutti...Soci e non Soci di ASD Emissioni Zero - Sede Locale di Varese.
L'escursione sarà completamente gratuita e sono benvenute anche le sciure con la graziella (meglio le giovani però!!!!)

Astenersi piantagrane, lamentoni, perepequaquaperepe!!!!!

Chi avesse la necessità di sottoscrivere l'assicurazione giornaliera Multisport, è pregato di inviare a emissioni.zero@valleolona.net il proprio nome,cognome,codice fiscale,numero di cellulare, luogo e via di residenza.
Sono gradite le prenotazioni per la pappa presso l'Agriturismo la Rondine!!!

I hope we will have fun....più siamo piu colore facciamo!!!!!!

NOTA IMPORTANTE: con l'espandersi dell'Associazione Sportiva sul territorio nazionale, stiamo provvedendo a sistemare la mailing list(degli iscritti non associati) in base agli interessi, quindi vi pregherei di voler indicare, nel caso non vi crei problemi, il vostro interesse tipo: Escursioni, Corsi per bambini, Gravity Zone Demo Tour, Insubria Bike Festival, Tour Freeride e Downhill, Corsi di formazione, Workshop, etc etc

venerdì 26 novembre 2010

Per la pubblicità il postino suona anche due volte


37 prima. Altri 68 poco dopo. In totale, circa un centinaio di volantini pubblicitari intasano più del solito la casella appositamente montata per contenere l'ammucchiata di pubblicità che da lì a breve si sposterà nel contenitore della carta da consegnare al servizio raccolta rifiuti, per essere portata al macero ed essere rigenerata così da riprendere il ciclo.

Diversamente dal solito però, non si tratta dell'usuale addetto che si fa prendere dall'entusiasmo e, appena trova un palazzo con più di dieci appartamenti, non vede l'ora di alleggerire il proprio carico in un colpo solo.

A cedere alla smania del marketing tanto approssimativo quanto inutile e antipatico è qualcun altro. Lo stesso che non più di pochi mesi fa aveva inscenato uno sfogo personale contro chi, il sottoscritto interpellato da una collega, aveva osato manifestare un certo tipo di disservizio, arrivando a ipotizzare che consegnare corrispondenza una volta ogni dieci giorni non potesse considerarsi propriamente un servizio di qualità.

Tuttavia, la presenza della motocicletta griffata Poste Italiane davanti al portone lasciava illudere che questa fosse una giornata di quelle buone per controllare la cassetta della posta, quella dove solitamente si trovano lettere e documenti completi di nome e indirizzo.

Facile quindi la sorpresa nel vedere il postino, con giubbotto e caso di ordinanza, impegnato a stipare nel contenitore adibito alla pubblicità, un numero imprecisato di fascicoli. A occhio sembrano decisamente tanti, troppi rispetto al numero degli abitanti. Per precisione però, meglio procedere a una conta manuale dalla quale deriva il primo risultato di quei 37 opuscoli.

La sorpresa già di per insolita, è niente rispetto a quanto succede rientrando a casa. Lo stesso ciclomotore, lo stesso postino, con lo stesso casco e giubbotto, nuovamente impegnato in un'operazione analoga. Questa volta più difficle, dal momento che la cassetta è già piena dalla missione precedente, ma soprattutto per l'intenzione di battere ogni record, infilando a forza quegli ulteriori 68 depliant dove di spazio ne era rimasto decisamente poco. E, soprattutto, dove ne sarebbero bastati non più di 15, anche nella fantomaitca ipotesi che tutti i residenti fossero interessati al messaggio pubblicitario.

Messaggio per il quale, come si desume dal timbro del servizio di Poste Italiane su ciascuno stampato, probabilmente il committente ha pagato e per il quale sembra difficile pensare abbia ottenuto in cambio il servizio desiderato. Certo, Poste Italiane in questo modo può mettere in conto un numero spropositato di fascicoli consegnati, ma dal punto di vista pubblicitario l'operazione ha portato esattatmente al risultato opposto.

Un ultimo dettaglio, anche se probabilmente sarebbe superfluo. In nessuna delle due occasioni il postino ha svolto il proprio dovere, vale a dire recapitare corrispondenza anche a solo una delle persone residenti nel palazzo. Di fronte all'indigestione del contenitore per la pubblicità, la dieta delle cassette regolari prosegue con impressionante costanza.


Geppe


venerdì 12 novembre 2010

C'è chi alle buone intenzioni preferisce i fatti


"Ci sono buone basi per rendere ancora più organico un lavoro per affrontare i problemi e valorizzare le opportunità che i sindaci hanno rappresentato. Tra i problemi principali, la carenza di infrastrutture". Letta così sembra un'affermazione calzata si misura da qualche portavoce, fatto perlatro già di per sè poco probabile ultimamente, del Protocollo Terre del Seprio-Medio Olona intenzionato a tradurre in pratica le potenzialità contenute nel documento firmato dai Venti Comuni nel maggio 2009.

Sensazione rafforzata proseguendo la lettura del documetno: "Le opportunità sono quelle offerte da un territorio ricco di beni ambientali, acque, agricoltura. Via dunque alla preparazione di un vero e proprio Tavolo Territoriale di Coordinamento presieduto da un Assessore".

Quindi, Regione Lombardia impegnata in prima persona a sostenere e condurre un'iniziativa di sviluppo territoriale coordinata tra più Comuni. In effetti, tra gli ultimi punti inseriti nel Protocollo rientravano contatti con i livelli istituzionali superiori e perfino il coinvolgimento per Expo 2015. Scelte che da subito si erano rivelate azzeccate, con l'interessamento personale di Letizia Moratti, Sindaco di Milano, al quale però nessun Amministratore ha ritenuto doversoso di rispondere o comunque dare seguito.

Iniziative del genere, in Regione Lombardia sono ben viste, come dimostrato sempre nello stesso documento. "Regione Lombardia - ha sottolineato Roberto Formigoni nel corso dell'incontro - ha voluto sostenere e continuerà a farlo, le iniziative partite dal vostro territorio, come le piste ciclabili, i distretti del commercio, il cluster dell'energia. Tra le azioni per la riqualificazione del territorio non possiamo dimenticare il contratto di fiume Olona-Bozzente-Lure, che prevede un investimento di 235 milioni".

Anche dalla controparte, i singoli paesi, l'importante è la volontà di rispettare comunque i ruoli, in presenza di una nuova via di dialogo istituzionale. Si legge infatti: "Non intendiamo percorrere la strada di una nuova provincia lombarda ma istituzionalizzare un punto di riferimento tra il nostro territorio e la Regione, oltre che con la Provincia. Servono forme di governo snelle e operative, per affrontare e risolvere i problemi e favorire lo sviluppo del territorio".

Tutto perfetto quindi? Non esattamente. Per i protagonisti dell'iniziativa certamente sì, ma per i firmatari del Protocollo Terre del Seprio-Medio Olona probabilmente no. Il documento in questione è infatti il resoconto di un incontro tra il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il presidente della Conferenza dei sindaci dell'Alto Milanese e sindaco di Legnano Lorenzo Vitali, di Magenta Luca Del Gobbo, di Abbiategrasso Roberto Albetti, che si sono incontrati di recente a Palazzo Pirelli. Come primo risultato, l'attenzione della Regione alla peculiarità dei territori dell'Alto milanese, magentino, castanese e abbiatese ha trovato un perno in un Patto del Nord Ovest Milano.

Come dire, c'è chi propone le idee, c'è che le realizza e c'è anche chi le mette in pratica. Ma in Valle Olona c'è anche chi le dimentica in un cassetto.

Geppe

mercoledì 10 novembre 2010

Le guide della mountain bike crescono in Valle


Si è svolto con successo e secondo le aspettative degli organizzatori, presso l'Azienda Agricola La Rondine dei Fratelli Sala a Lonate Ceppino, lo scorso weekend il Corso per Guide Ciclo Turistiche Ambientali UISP di 1° Livello. Il programma del Corso prevedeva lo svolgimento di varie attività teoriche e pratiche: responsabilità e prospettive professionali, nozioni di primo soccorso, posizionamento in sella, analisi della pedalata e nozioni di biomeccanica. Ancora, tecniche di comunicazione (come organizzare l’attività, come proporsi, accoglienza clienti, briefing iniziale, adeguarsi ai clienti, capire le loro necessità), e manutenzione e riparazioni della bicicletta.

Le future Guide si sono ritrovate presso l'Azienda Agricola alle ore 9 (qualcuno anche in anticipo!!) per l'accredito al Corso e consegna del materiale didattico; a ogni corsista è stato quindi consegnato un kit di benvenuto offerto dall'ASD Emissioni Zero e FSA (Full Speed Ahead), azienda di settore con Sede Europea in Italia.
La mattinata del sabato è volata tra introduzione del corso,nozioni di primo soccorso,meccanica e manutenzione della bicicletta (comprese le riparazioni "volanti" durante le escursioni e le situazioni meccaniche più critiche), poi tutti, tecnici formatori compresi, si sono presi una pausa seduti a tavola.
Dopo pranzo cambio di abbigliamento e nozioni di tecniche di comunicazione; poi un breve briefing informativo prima di passare alla parte pratica con l'escursione e gli esercizi di tecnica di conduzione di gruppi (giro di 20-25 km lungo la pista ciclabile della Valle Olona in direzione Sud) con foto di gruppo e una piccola dimostrazione di bike trial con Matteo Pasquali. A concludere la giornata de-briefing dell'escursione e corsisti rimandati alla mattina dopo.
La Domenica, a mente fresca, si è dibattuto sull'escursione del pomeriggio e i corsisti hanno approfondito con Gianluca Sabbatini (tecnico formatore della UISP Ciclismo,da anni nel settore dell'organizzazione di proposte turistiche in bicicletta) tutta la parte istituzionale a riguardo di affiliazione,tesseramenti,assicurazioni e problematiche varie. Un campo nel quale Gianluca ha saputo dimostrare una preparazione ed una conoscenza a dir poco sconcertante tanto da appassionare tutti i partecipanti al corso.
Il corso si è concluso nel pomeriggio con un piccolo test, che consisteva nella "costruzione" di una proposta turistica dettagliata che ogni partecipante doveva poi esporre agli altri; in questo modo si è creato anche un ottimo terreno di confronto tra i partecipanti al corso anche in questa occasione.
A questo punto consegna dei diplomi e allocuzione conclusiva del formatore che ha tenuto a precisare ai partecipanti che "il corso di 1° livello è un momento di formazione che serve soprattutto a dare un'idea di cosa sia il "mestiere" di Guida e di posare le basi per i livelli successivi, dove i singoli partecipanti verranno messi a dura prova per poterne conseguire i brevetti"

Presto detto, staremo a vedere tra due settimane quando, sempre presso l'Azienda Agricola La Rondine, si terrà il Corso di 2° Livello che vedrà tra i partecipanti molti Dirigenti e Soci dell' ASD Emissioni Zero che quest'anno si sono spesso cimentati nel ruolo di Guida durante gli appuntamenti proposti da questa giovane ASD nata agli inizi del 2009